Putzolu (Olbia) – La piccola chiesetta dedicata a
Santa Elisabetta d'Ungheria è pronta per i festeggiamenti organizzati dal comitato omonimo con la collaborazione della parrocchia di
San Michele Arcangelo guidata da don Theron Casula. La chiesa, edificata tra il 1929 e il 1930 per volere di Pio XI, è il
cuore della comunità di Putzolu, la frazione periferica situata nell'agro olbiese. Una frazione molto estesa (composta da stazzi, aziende agricole, vecchie dimore ristrutturate) che può contare su 1200 residenti in pianta stabile. Per la frazione di Putzolu, la festa dedicata a Santa Elisabetta è molto importante perché crea un
momento di aggregazione, rinforza i legami familiari e di buon vicinato, rinnova l'identità della frazione alla luce della fede. La festa si svolgerà il
24 e 25 Agosto. Questa sera, alle 18:30, tutto comincerà con il raduno delle bandiere votive che accompagneranno i fedeli fino alle ore 19, ora dei vespri solenni. Alle 20:30 spazio al canto sardo con i cantadores Salvatore Angelo Salis e Franco Denanni accompagnati da il chitarrista Alessandro Carta e il fisarmonicista Claudio Dessena. Per l'occasione Bachisio Altamira presenterà il suo cd “Sardo Sono”: il ricavato della vendita sarà devoluto alla comunità “La Porziuncola” guidata da don Mirko Barone.
Domenica 25, invece, si inizierà a festeggiare già dalla mattina: alle 10:30 il coro Olbiafolk Ensamble animerà la santa messa, mentre la successiva processione – fissata per le 11:30 – verrà accompagnata dalla Banda musicale “Felicino Mibelli” e dal Gruppo Folk di Olbia. Gli amanti del liscio non potranno perdere la serata di ballo che inizierà alle 19:30. I canti e i balli saranno accompagnati dai fratelli fisarmonicisti Danilo e Mirko Putzu.