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Cronaca

Olbia, Prospettiva Donna e l'8 Marzo: no al vittimismo, sì alla vita

Olbia, Prospettiva Donna e l'8 Marzo: no al vittimismo, sì alla vita
Olbia, Prospettiva Donna e l'8 Marzo: no al vittimismo, sì alla vita
Angela Galiberti

Pubblicato il 01 March 2014 alle 18:49

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Olbia, 01 Marzo 2014 – Uscire dal vittimismo, riprendere in mano la vita, aiutare gli uomini maltrattanti che vogliono farsi aiutare. Prospettiva Donna, l'associazione olbiese che gestisce il Centro Antiviolenza della Gallura, quest'anno fa un ulteriore passo in avanti nella lotta contro la violenza di genere e lo fa nel suo tradizionale appuntamento “L'8 Donna” intitolato quest'anno “Nonsoloviolento”. Perchè in questa sesta edizione saranno gli uomini ad essere protagonisti: gli uomini che vogliono prendersi le loro responsabilità. “La violenza di genere è un fatto culturale. – ha detto Patrizia Desole, presidente di Prospettiva Donna durante la conferenza stampa che si è svolta questa mattina presso il Kairos Cafè di Viale Aldo Moro – Quest'anno partiamo con un progetto importante, di livello regionale, che punterà ad aiutare gli uomini maltrattanti che hanno preso coscienza del loro problema. Il progetto partirà da Olbia e, accanto all'equipe che si occupa delle donne, ci sarà un'altra equipe totalmente dedicata ai maltrattanti. Le due equipe, separate, lavoreranno comunque in sinergia”. Perchè aiutare gli uomini che picchiano le donne? Semplice: per debellare la violenza di genere. Sconfiggere la violenza non si può se non si prende per mano anche chi questa violenza la commette. “La violenza di genere è un fatto che riguarda soprattutto gli uomini. – ha ribadito Patrizia Desole – Inoltre le donne devono smettere di essere e sentirsi vittime”. Basta, dunque, al piangersi addosso, al sangue, ai lividi e alla “lamentatio” continua: le donne hanno una scelta e questa scelta è quella di uscire dalla spirale della violenza. Per questo c'è il Centro Antiviolenza di Olbia, i cui numeri stanno crescendo sempre di più. “L'8 Donna” si svolgerà il 7 e l'8 Marzo nella sala conferenze del Museo Archeologico di Olbia. Queste due giornate saranno dedicate alla formazione, all'informazione, ma anche all'arte grazie alla direzione artistica del regista olbiese Fabrizio Derosas. Tante le personalità di spicco che parteciperanno: il Procuratore della Repubblica di Tempio, dott. Domenico Fiordalisi, il giudice Fabio Roia, il Direttore del Csm di Olbia, dott. Ehrhardt, la giornalista Rai Elisabetta Atzeni, la criminologa Cristina Cabras, l'assessore olbiese Rino Piccinnu e tanti altri ancora. Senza dimenticare le associazioni, le donne della Cisl, l'Artistico De Andrè, il Panedda e la scuola di danza “Butterflies of Dance”. Come sempre, non mancherà l'arte grazie al fondamentale contributo di Fabrizio Derosas, il quale ogni hanno cerca di dare una lettura originale e sensibile attraverso le sue opere video e gli artisti che coinvolge nell'8Donna. Il 7 Marzo, alle ore 19, si esibiranno i Falchi Musicanti, mentre l'8 Marzo – sempre alle 19 – toccherà al Madrigale degli Ossimori.