Olbia: la Procura chiede la sospensione per 11 dipendenti comunali

Olbia, 12 Marzo 2012 - Svolta clamorosa nell'indagine sulle commissioni d'appalto al Comune di Olbia. Ieri mattina gli agenti di Polizia giudiziaria si sono recati in Comune per notificare undici atti giudiziari ad altrettanti dipendenti comunali tra dirigenti, funzionari ed impiegati. Il procuratore Domenico Fiordalisi, racconta la Nuova Sardegna, ha chiesto la sospensione cautelare dal serviziodegli indagati per sei mesi. L'accusa è peculato: gli undici dipendenti sono accusati di aver incassato, in quattro anni, somme non dovute per circa 500 mila euro tramite la partecipazione alle commissioni degli appalti. Va detto che il gip Elisabetta Carta non ha ancora accolto le richieste di Fiordalisi e che lunedì partiranno gli interrogatori. L'inchiesta è partita inseguito a una segnalazione del consigliere Enza Tucconi, la quale ha spulciato per settimane pile e pile di documenti. Alla fine è scaturita una segnalazione al Sindaco, il quale l'ha girata in Procura: da qui nasce l'indagine. Sotto la lente di ingrandimento degli investigatori ci sono importantissime gare d'appalto svolte tra il 2006 e il 2010: rete del gas, illuminazione pubblica, raccolta dei rifiuti, manutenzione del verde, riqualificazione del centro storico. La difesa dei dipendenti è sempre stata la stessa in tutti in questi mesi: le somme ricevute per la partecipazione alle commissioni sono regolari poiché previste dalla normativa comunale in materia.