Olbia, Processo alluvione: insufficienti le misure di protezione

Olbia, 20 Febbraio 2016 - Il processo sull'alluvione del 18 Novembre 2013 va avanti. Ieri, nell'aula del Tribunale di Tempio Pausania, è stato ascoltato il colonnello Antonio Fiorillo (Arma dei Carabinieri): uno degliinvestigatori che ha seguito le indagini del Ciclone Cleopatra.Il colonnello Fiorillo ha risposto alle domande del procuratore Domenico Fiordalisi con precisione e dovizia di particolare. Durante la deposizione, è stato ricostruito punto per punto cosa è successo in Gallura tra il 17 e il 18 Novembre: dal primo allerta meteo alla chiusura delle scuole, passando per gli interventi fatti durante l'emergenza. I passaggi fondamentali della deposizione del colonnello sono due, come riporta La Nuova Sardegna. Il primo riguarda le misure di protezione, le quali sarebbero state insufficienti anche a causa di norme non chiare; il secondo, invece, riguarda l'adeguamento al Piano di Assetto Idrogeologico commissionato dal Comune di Olbia nel 2008 e consegnato nel 2011, senza però essere recepito: quel documento mappava le zone a rischio della città.Il processo per l'alluvione andrà avanti a Marzo, il 14 e il 18, quando in aula ci sarà (tra gli altri) anche il comandante della Polizia Locale di Olbia, il dott. Gianni Serra.