Olbia, Premio Letterario: vince Loredana Parisi

Olbia, 21dicembre 2015 - La seconda edizione del Premio Letterario "Città di Olbia" si è chiusa con un degno successo. Successo per la qualità delle opere presentate, successo di pubblico e - perché no - successo di critica. La premiazione si è svolta la scorsa settimana all'interno della struttura diretta da Marco Ronchi. A guidare il pubblico nell'affascinante mondo della letteratura è stata la giornalista olbiese Daniela Astara, affiancata da una giuria di tutto rispetto:presidente Alberto Capitta, poi Maria Antonietta Inzaina, Antonio Canalis, Quintino Mossa e Natalino Piras.

Subito dopo l'esibizione di Mauro Mibelli e Pina Muroni, la cerimonia è entrata subito nel vivo con le premiazioni.La prima sezione ad essere premiata è stata quella dei racconti brevi in italiano: "L'uomo offende il mondo e la natura risponde". Tra i 21 partecipanti (sui circa 60 totali) ha vinto il primo premio Loredana Parisi con "Rinascere". A leggere il suo racconto è stato Claudio Laconi: una lettera aperta scritta da un uomo avvolto dall'angoscia e l'inquietudine dopo aver perso tutto sotto la scia del Ciclone Cleopatra. Durante la lettura, un inevitabile alone di tristezza s'è sparsonellala sala, anche se tra i sentimenti lasciati dal racconto c'è quello di speranza,lasperanza di rinascere. La giuria (severa) non ha datoaltri premi, limitandosi a menzioni speciali per Andrea Carloni con "Il padre", Giovanna Maria Langiu ("L’amore mio dov’è") e Jennifer Bertasini ("Naturale naturale – Ballata di note dolci amare").

Se l'anno passato la sezione Junior languiva, quest'anno sono stati presentati 3 racconti da Benevento, Ravenna e Torino (e i giovani olbiesi? ci chiediamo mestamente!), ma nessuno di questi ha vinto: per Antonella Beatrice ("Il pianeta siete voi"), Luisa Omedè ("La Nuvola") e Alessandro Tassinari ("La notte delle stelle") solo menzioni speciali. La serata è proseguita poi, intervallata dai momenti musicali, con la categoria di racconti brevi in gallurese riempita dall'unica menzione semplice ad Angelo Contini con "Torru a casa", letto da Maria Antonietta Pirrigheddu. Stesso copione per la sezione Logudorese, dove l'unico protagonista è stato Giovanni Chessache ha conquistato una menzione speciale per il racconto, letto da Nino Pericu, "Crea de Terra".

Tutt'altra storia per quanto riguarda le nuove categorie di poesia nelle linguesopracitate.La giuria ha apprezzato gli elaborati in gara, m davanti a tutti s'è classificata "Tue sighi a iscrier" di Angelo Maria Ardu, medaglia d'argento per Sebastiano Mario Fiori con "Cheres’essere mere, ma de ite?" e terzo gradino per Elettra Vidili e "Sa rosa canina". Tre finalisti pure tra i partecipanti gallurese, con Andrea Columbano ("Albori’n Tarranòa") vincitore su su Luigi Angeli ("Avvanza lu diseltu") e Salvatore Ruzittu ("Comu salvà lu mundu").

Ogni vincitore ha ricevuto una targa, consegnata dal vice sindaco Carlo Careddu, e ogni elaborato sarà inserito in un'Antologia, come fatto per l'edizione passata. A vincere è però la Biblioteca che, grazie al direttore Marco Ronchi e lo staff, si rende ancora protagonista. Chiudiamo con alcuni numeri citati da Daniela Astara ad inizio serata: al 15 novembre le presenze degli utenti erano 23.702, appena quattro anni fa (2011) 7.500.