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Olbia, post-bombing su Air Italy: i dipendenti inondano Solinas di messaggi

Olbia, post-bombing su Air Italy: i dipendenti inondano Solinas di messaggi
Olbia, post-bombing su Air Italy: i dipendenti inondano Solinas di messaggi
Angela Galiberti

Pubblicato il 04 March 2020 alle 11:35

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Olbia, 04 marzo 2020 - Ieri i sindacati hanno ricevuto la comunicazione dell'avvio della procedura di licenziamento per i 1450 dipendenti di Air Italy, oggi quei dipendenti (moltissimi di Olbia) hanno deciso di attirare l'attenzione del presidente della Regione, Christian Solinas, con una singolare protesta: il "post-bombing".

Meno noto del mail-bombing, che consiste nell'inondare una casella di posta elettronica istituzionale con un messaggio uguale spedito da decine e decine di persone differenti, il post-bombing riprende la stessa tecnica però sui social.

Questa volta, a farlo, sono i dipendenti di Air Italy che stanno postando lo stesso identico messaggio (con qualche lieve differenza) sotto l'ultimo post pubblicato dalla pagina ufficiale del presidente Solinas.

Gentile Presidente, sono uno dei 1453 dipendenti Air Italy che ancora non ha voluto incontrare. Abbiamo urgentemente bisogno del suo supporto! Ritengo che sarebbe quantomeno opportuno incontrare le quasi 600 famiglie sarde che stanno perdendo il lavoroe dar seguito a quanto dichiarato dall'Assessore Giuseppe Fasolino in data 21 febbraio. Da quel giorno è infatti calato il silenzio sul nostro futuro. Come state procedendo? Quali sono i progetti che ci riguardano?
La saluto cordialmente.

I dipendenti chiedono di incontrare al più presto il Presidente: desiderano confrontarsi con lui per conoscere cosa intende fare la Regione.

I lavoratori pretendono risposte dalla politica: 1450 posti di lavoro cancellati tutti in una volta sono tantissimi. Lo sono ancor di più di un territorio dove difficilmente troveranno una collocazione.

La Gallura è falciata dalle vertenze lavorative alla quale si aggiunge i danni provocati dal Coronavirus: nonostante la Sardegna non sia una zona cluster, sta subendo conseguenze negative soprattutto nel settore turistico con decine e decine di prenotazioni cancellate.