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Cronaca

Olbia, porto turistico? Primo tassello nell'ansa Sud

Olbia, porto turistico? Primo tassello nell'ansa Sud
Olbia, porto turistico? Primo tassello nell'ansa Sud
Angela Galiberti

Pubblicato il 07 June 2013 alle 16:20

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Olbia - Immaginate una enorme scatola con, all'interno, un'altra scatola un po' più piccola. Visualizzate questo concetto e capirete in cosa consiste il Progetto di riqualificazione urbana dell'ansa Sud del golfo interno di Olbia che è stato presentato questa mattina al Museo Archeologico di Olbia. Al tavolo dei relatori erano presenti il sindaco della città Gianni Giovannelli, il presidente dell'Autorità Portuale Paolo Piro, il rappresentante di Invitalia Vasco De Cet, l'amministratore di Gallura Sviluppo Nino Onali e il rappresentante della Direzione Marittima Esposito. Il progetto. Ancora non vi sono carte da mostrare e simulazioni da commentare. Fondamentalmente, l'idea dell'amministrazione comunale (completamente avvallata dall'Autorità Portuale) consiste in una completa riqualificazione dell'ansa Sud che parte dal molo Bosazza e che arriva all'area di Mogadiscio. Un'area molto ampia che merita di essere valorizzata. Come? Creando un progetto multidisciplinare che coinvolge tutte le deleghe dei vari assessorati. Dall'Urbanistica di Carlo Careddu alle Attività produttive di Marco Vargiu. Fondamentalmente si tratta di creare infrastrutture di ogni tipo: servizi, strade, pontili, percorsi pedonali (e si suppone ciclabili), verde pubblico. E Mogadiscio, l'area prediletta dai fenicotteri rosa e sede di alcune torrette risalenti alla Seconda Guerra Mondiale, sarà finalmente resa fruibile dagli amanti della natura. Il porto turistico. All'interno di questa enorme riqualificazione urbana (pensate solo a come potrebbe cambiare via Genova) si inserisce il porto turistico che occuperà la parte a mare. Questo genere di sviluppo era già prevista nel Prg e la lettura datagli dall'amministrazione comunale si sposa correttamente alle linee guida prescritte dal piano. Il porto turistico, che sarà pubblico (Giovannelli ha parlato di "coinvolgimento diretto dei cittadini"), ospiterà ogni genere di imbarcazioni: dai gommoni lunghi 4 metri ai lussuosi e mastodontici yacht. Nessun limite alla fantasia, dunque. I fondi. Ma come lo paghiamo il porto turistico? Per quel che riguarda i soldi sono possibili vari canali di finanziamento. In primis quello regionale, per il quale il Comune si è già fatto avanti. Poi, c'è un finanziamento che potrebbe arrivare da Roma attraverso Gallura Sviluppo. Questi sono i fondi che contano in questo momento. In breve, Gallura Sviluppo - attraverso dei patti territorialie - ha come mission quella di sviluppare dei progetti all'interno della Bassa Gallura. Su 33 iniziativre, 19 sono state completate. Le altre congelate con i relativi fondi, cioè 21 milioni di euro per i quali è stata chiesta una rimodulazione per destinarli sempre alla Gallura. Tre le richieste arrivate al Ministero, una sola quella approvata nel 2004 con relativo decreto: il totale disponibile 6 milioni e 240 mila euro. Ad una condizione però (che viene esplicitata nel 2012 con una circolare): che i progetti siano di enti pubblici. E la riqualificazione dell'ansa Sud ci rientra perfettamente. Cosa hanno detto i protagonisti. Gianni Giovannelli, sindaco di Olbia: "Oggi presentiamo un percorso molto importante per la nostra città. Un progetto che vede coinvolta tutta la giunta nel suo complesso. Riguarderà l'ansa Sud del golfo interno dal Molo Bosazza a Mogadiscio e impegnerà la città per i prossimi tre anni perché si tratta di un progetto complesso. Oggi inauguriamo il tavolo tecnico di lavoro". Paolo Piro, presidente dell'Autorità Portuale del Nord Sardegna: "Quando ci hanno chiamato per questa idea abbiamo incoraggiato l'amministrazione ad andare avanti perché è compatibile con il PRG approvato dal Consiglio comunale olbiese nel 2010. Ma ho anche dettodi accelerare la procedura. Credo che l'ansa sud, da bosazza a mogadiscio, farà decollare Olbia. Sproniamo i progettisti a sbrigarsi. Voglio mettere il mio sigillo su questo progetto". Nino Onali, amministratore di Gallura Sviluppo: "Crediamo che la riqualificazione della sponda sud sia coerente con gli obiettivi del Ministero e del patto territoriale. Abbiamo avuto contatti informali con gli uffici ministeriali e possiamo confermare che c'è da parte di Roma un interesse positivo". Riteniamo che sia la strada giusta per utilizzare questi fondi, non è utile solo ad Olbia ma all'intero territorio. Vasco De Cet, rappresentante di Invitalia: "Invitalia ruolo di assistenza tecnica con finalità di ottimizzare l'investimento. Stiamo affiancando l'amministrazione nello sviluppo dell'idea". Esposito, Direzione Marittima: "Massima disponibilità per il tavolo di lavoro, massima collaborazione per inserire opera nel complesso generale del porto".