Olbia, far west a Porto Istana: parcheggi e ombrelloni selvaggi

Olbia, 23 Agosto 2016 - Nonostante le azioni della Guardia Costiera olbiese contro l'occupazione abusiva degli arenili, continuano i problemi sulle spiagge olbiesi e in particolare Porto Istana. A segnalarlo è una cittadina, Sara V., che denuncia la situazione in una lunga lettera che riportiamo integralmente corredata da documentazione fotografica.

"Cara redazione, ho avuto modo di leggere un vostro articolo di qualche giorno fa relativo alla spiaggia di Porto Istana. Con grande tristezza, vi informo che la situazione non solo non è cambiata, ma ahimè sta andando a peggiorare. Purtroppo non mi riferisco solamente alla ormai consolidata abitudine di ''prenotare'' con prepotenza (dall'alba) la prima fila fronte mare con spiaggine, lettini ed ombrelloni ovviamente deserti fino alle 10 del mattino (questo avviene quotidianamente nella seconda spiaggia). Come se ciò non bastasse, la quarta spiaggia (che esiste ed è pure bella, anche se meno frequentata) quella dalla quale si accede da via dei villaggi, per intenderci, è ormai diventata un vero e proprio rimessaggio barche. Vedrete voi stessi dalle foto che ho scattato questa mattina la ''povera'' sorte dei gigli di mare e delle dune che dovrebbero essere protetti!?! Ma, al peggio non c'è mai fine (in realtà io spero sempre di sì, e da inguaribile ottimista è anche per questo che vi scrivo, con la speranza di dare risalto alla notizia e fare in modo che chi di dovere intervenga) per cui vi domando di osservare in foto come viene di fatto impedita l'inversione di marcia dei mezzi che arrivano a percorrere via dei villaggi. Preciso che questa termina nella terza spiaggia di Porto Istana e che non vi è un'area dedicata al parcheggio, per cui le macchine vengono lasciate a bordo strada, restringendo così la carreggiata. Non ci sarebbero comunque grandi problemi, se non venisse limitato l'UNICO spazio di manovra, ''sapientemente'' ostruito dall'apposizione di due paletti e catena a distanza di un metro e mezzo circa dal cancello di una proprietà privata. Sono profondamente schifata ed indignata e spero che questo mio personale sentimento venga condiviso da molti, soprattutto da chi può concretamente fare qualcosa. Tuteliamo le nostre spiagge e soprattutto ricordiamoci sempre di entrare TUTTI in punta di piedi! Siamo TUTTI ospiti! Grazie per il tempo che mi avete dedicato. Confido nel vostro sempre puntuale e ineccepibile lavoro di informazione, che seguo e per il quale vi sono grata".