Olbia, 31 Gennaio 2014 - La riunione che si è svolta questa mattina a Loiri riguardante il
Ponte Loddone non ha portato grosse novità, eccetto la mancanza dell'ordinanza ministeriale che consentirebbe all'Anas di partire immediatamente con il ripristino della viabilità danneggiata dall'alluvione del 18 Novembre 2013. Alla riunione erano presenti i sindaci di
Olbia, Loiri-Porto San Paolo, Buddusù, Padru e Alà dei Sardi. I sindaci, a fine riunione, hanno tirato fuori un documento unitario indirizzato al Premier Enrico Letta, al ministro Maurizio Lupi, al governatore Ugo Cappellacci, al direttore della Protezione Civile Franco Gabrielli e al presidente Anas Pietro Ciucci. L'impasse in cui è caduta l'Anas riguarda il più classico dei rimpalli di competenze.
La legge 147/2013 dice che l'Anas, in qualità di commissario delegato, deve ripristinare la viabilità compromessa dall'alluvione, ma non si individuano bene nè le competenze, nè i fondi. Da parte sua, l'Anas dice di avere i fondi necessari, ma di non avere l'investitura ufficiale da parte del Ministero. Secondo i sindaci, per uscire da questo blocco è necessaria una
ordinanza della
Protezione Civile nazionale che assegni fondi e competenze specifiche. Per sollecitare chi di dovere, i sindaci hanno deciso di convocare i consigli comunali in maniera informale per lunedì 03 Febbraio alla corte del Ponte Loddone. L'evento partirà alle ore 10.