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Cronaca

Olbia. Ponte Loddone, bretelle quasi pronte

Olbia. Ponte Loddone, bretelle quasi pronte
Olbia. Ponte Loddone, bretelle quasi pronte
Angela Galiberti

Pubblicato il 29 March 2014 alle 17:16

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Olbia, 29 Marzo 2014 - Il semi-isolamento che sta mettendo a dura prova l'economia dei territori a Sud di Olbia è quasi finito. Tra qualche giorno, l'Anas potrà aprire al traffico le bretelle che collegano la 131 DCN alla strada provinciale per Loiri. Le bretelle collegano queste due strade all'altezza dell'eliporto dei Carabinieri a Vena Fiorita. Questa è una gran bella notizia per le popolazioni coinvolte e per tutta l'economia del territorio. Certo, le bretelle non risolvono il problema più grande, ma permetteranno ai cittadini di raggiungere Olbia in meno tempo e con meno spesa economica in benzina. Per quanto riguarda il Ponte Loddone, "Il Giornale di Olbia" è tornato sul posto per verificare lo stato dell'arte. I carotaggi sul ponte sono finiti e cantieri in vista, per ora, non se ne vedono. Purtroppo qualche "buon tempone" ha approfittato della chiusura della strada per "conferire" in loco i resti di qualche auto. Niente di nuovo sotto al sole, verrebbe da dire. In ogni caso, voci di corridoio danno l'Anas intenta a progettare un ponte a campata unica più alto di quello attualmente presente. A quanto pare, sarebbero anche iniziati i rilievi archeologici nella zona e non vi sarebbero particolari criticità. Non bisogna dimenticare, infatti, la presenza della bellissima Fattoria Romana proprio sull'argine del fiume. Per quanto riguarda lo stato di salute della struttura, il ponte sembra leggermente peggiorato rispetto alla manifestazione dei sindaci dello scorso Gennaio. Forse sarà l'effetto dei detriti presenti, forse sarà perché nessuno ha pulito l'alveo del fiume, forse sarà per via di quel pezzo di cemento pensolante nel vuoto: fatto sta che, per chi non vede il ponte tutti i giorni, il Ponte Loddone sembra sprofondare sempre di più. In fondo, il Ponte Loddone è uno dei pochi segni visibili dell'alluvione che è rimasto tale e quale al 18 Novembre 2013 e ciò rende la sua vista ancora più terribile e sconfortante.