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Cronaca

Olbia, nuovo caso di polpette avvelenate a Tannaule

Olbia, nuovo caso di polpette avvelenate a Tannaule
Olbia, nuovo caso di polpette avvelenate a Tannaule
Angela Galiberti

Pubblicato il 07 February 2015 alle 15:04

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Olbia, 07 Febbraio 2015 - Nuovo caso di polpette avvelenate nel quartiere di Tannaule, immediata periferia della Città di Olbia. Questa mattina un cagnolino ha ingerito delle polpette avvelenate in via del Topazio. Il padrone del cane si è immediatamente accorto dell'avvelenamento poiché le polpette avevano uno strano colore rosa. Il padrone ha così provato a far rimettere il suo cane, salvandoli la vita. Il cane ora è in salute. Le polpette erano di carne macinata. Non è il primo caso di tentato avvelenamento nel quartiere. A Maggio del 2014 delle polpette avvelenate erano state sistemate all'interno di un giardino privato. Anche il quel caso, il padrone del cane è riuscito ad intervenire in tempo. Non si sa esattamente dov'erano sistemate le polpette di via del Topazio, ma una cosa è certa. Vicino ai cassonetti della De Vizia, alcuni cittadini lasciano cibo incustodito presumibilmente per cani randagi che nel quartiere, in realtà, non ci sono: alla fine, quel cibo, viene mangiato dai cani di proprietà che transitano nella via insieme ai padroni. Gli unici animali liberi di Tannaule sono i gatti che invece vengono alimentati da alcuni cittadini con ciotoline e cibo per gatti. Probabilmente la buona azione dei condomini di Tannaule non è passata inosservata all'avvelenatore del posto. Presumibilmente, l'autore di questo tentato assassinio di animali voleva colpire proprio i cani di proprietà. Magari uno in particolare. (in copertina: foto di repertorio relativa al primo tentato avvelenamento)