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Olbia, poche ostetriche all'ospedale: risponde l'Assl olbiese

Olbia, poche ostetriche all'ospedale: risponde l'Assl olbiese
Olbia, poche ostetriche all'ospedale: risponde l'Assl olbiese
Olbia.it

Pubblicato il 08 June 2017 alle 13:23

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Olbia, 08 giugno 2017 - La Federazione Sindacati Uniti ha denunciato, nella giornata di oggi, le difficoltà che si vivrebbero all'interno del Reparto di Ostetricia e Ginecologia dell'Ospedale di Olbia. Alle critiche mosse dal sindaco risponde l'Assl di Olbiacon un comunicato stampa.

"Il punto di vista delle organizzazioni sindacali e, soprattutto, quello dei cittadini che usufruiscono dei servizi sanitari merita grande rispetto, soprattutto laddove richiama l’attenzione su criticità che ricadono direttamente sull’utente - si legge nel comunicato stampa ufficiale -.A tal proposito, l’Ats/Assl di Olbia, in seguito alle dichiarazioni della segreteria territoriale della Fsi, precisa come l’Azienda abbia avviato tutte le procedure possibili per il reclutamento del personale infermieristico e ostetrico per procedere alle sostituzioni del personale assente nelle varie Unità operative delle strutture ospedaliere del territorio".

"Nello specifico del reparto di Ostetrica e Ginecologia dell’ospedale “Giovanni Paolo II” di Olbia, ad oggi risultano assenti dal servizio (tra malattie e maternità) cinque ostetriche - continua l'Assl olbiese -.Sebbene le maternità siano un lieto evento anche per l’Azienda, nell’ambito dell’ordinaria gestione del reparto anche queste assenze generano delle criticità (si precisa che tre assenze sono scattate da metà maggio) e per il quale si è reso necessario, dal 19 maggio, accorpare l’ostetricia alla ginecologia; si tratta di una soluzione temporanea e provvisoria in grado di garantire gli standard assistenziali di assistenza, soprattutto grazie alla professionalità e abnegazione del personale sanitario.Attualmente si sta procedendo alla sostituzioni di maternità autorizzate dall’Ats e provenienti dalla graduatoria di un’altra Assl e che consentiranno di procedere all’immediata riapertura dei due servizi".