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Olbia, il Comune cancella le piste ciclabile. Bacciu: "ripensateci"

Olbia, il Comune cancella le piste ciclabile. Bacciu:
Olbia, il Comune cancella le piste ciclabile. Bacciu:
Angela Galiberti

Pubblicato il 30 July 2016 alle 13:34

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Olbia, 30 Luglio 2016 - Il nuovo governo cittadino è in carica da circa un mese, ma ogni sua decisione - che sia presa dalla Giunta o dai dirigenti - finisce (quasi sempre) nell'occhio del ciclone.È accaduto per i parcheggi di Pittulongu e sta accadendo per le piste ciclabili.

Con un'ordinanza dirigenziale(la numero 45 del 28 Luglio 2016) firmata dalla dottoressa Gabriella Palermo, il Comune di Olbia cancella le piste ciclabili di via Imperia, via Ferrara, via Vicenza, via Roma, via De Amici e via Nervi.

La ratio di tale decisione sta nella poca propensione degli olbiesi nell'utilizzare queste infrastrutture. L'ordinanza dice che "dall'analisi dei risultati ottenuti" vi sarebbe "un totale sottoutilizzo delle piste tanto da ottenere una media settimanale di2,35 biciclette transitanti nella rete ciclabile generale". Non solo: l'ordinanza precisa che "su tali piste viene effettuata la manutenzione ordinaria e straordinaria da parte dell'Aspo e che quindi l'Amministrazione sostiene dei costi per un servizio non utilizzato e quindi assolutamente in perdita con notevole incidenza sulle tasse comunali". Di conseguenza, considerato "l'esito negativo" della "fase sperimentale", il Settore tecnico "ordina all'Aspo di procedere alla eliminazione di tutte le piste ciclabili tracciate o in qualsivoglia delimitate" e "di ripristinare la preesistente segnaletica".

Le piste ciclabili di via Imperia, in particolare, hanno sempre destato qualche polemica sin dalla loro realizzazione. Per alcuni erano poco sicure, per altri inutili poiché discontinue; in ogni caso, non sono mai state rispettate in quanto tali visto che spesso e volentieri, residenti e non, le utilizzavano come parcheggio benché di parcheggi, in zona Bandinu, sia piena zeppa.

Sul caso è intervenuto l'ex assessore ai Lavori Pubblici, Davide Bacciu, che ha espresso un certo sconcerto rispetto alla decisione del Comune. "Chiedo all'amministrazione di fermarsi, di sospendere l'esecuzione dell'ordinanza n. 45 del 28.07.2016. Mi rivolgo al Sindaco, al Presidente del consiglio, all'Assessore alla mobilità Palitta, al Presidente della commissione Valentina Mellino, per chiedere loro di venire in consiglio comunale e aprire una discussione su un tema importantissimo quale quello della mobilità sostenibile...chiedo di far audire in commissione ll.pp. e mobilità tutti gli stakeholders (associazioni , società sportive, professionisti della materia, semplici appassionati) al fine di verificare la reale volontà di coloro che vanno in bici, per lavoro, per gli spostamenti quotidiani e nel tempo libero per sport. Chiedo di audire i tecnici dell'Università di Cagliari che hanno realizzato il Piano Urbano della mobilità ( votato all'unanimità dal consiglio comunale)- scrive Davide Bacciu, in una sorta di accorato appello -.Chiediamo loro se sia opportuno cancellare l'esistente oppure, come credo fortemente, migliorare , implementare, infrastrutturare...formare i nostri cittadini ancora di più all'opportunità di utilizzare in sicurezza la bici".

Più articolato il dibattito sul gruppo Facebook "Piste ciclabile Olbia". Da una parte alcuni utenti danno ragione all'amministrazione, dall'altro si chiedono altri interventi. "Condivido!!!! Spero in un immediato rimpiazzamento con qualcosa di più agevole e completo, già era difficile usare queste per motivi di indisciplina degli utenti motorizzati, però almeno quel pezzettino che c'era lo potevano lasciare e migliorarlo, ti senti un pò più sicuro in un pezzo di strada ciclabile, pensiero mio", scrive Daniele P. sul gruppo.

"Venivano usate come parcheggio da molto incivili Olbiesi e non erano sicurissime..Tutte valide ragioni per migliorarle, non certamente per eliminarle", sottolinea Christian C., rimarcando che "L'Ordinanza Dirigenziale contiene, nella sua premessa, notizie a noi sconosciute. Nessuno ci ha chiesto un parere, nella nostra qualità di portatori di interesse. Comunque non sono sorpreso. L'Ordinanza è censurabile sotto diversi aspetti. Continueremo a chiedere una città migliore.". Più battagliera Alessandra S.: " Io credo che dovremmo piazzarci sopra e rifiutare di spostarci".

Il dibattito tra gli olbiesi è vivace, ma su un punto sono tutti concordi: Olbia non può rinunciare alle piste ciclabili.