Olbia: una pista ciclopedonale sull'acqua a Mogadiscio

Olbia, 30 ottobre 2017 - Dopo aver incassato il via libera dalla Regione Sardegna, il Comune di Olbia ha presentato ufficialmente davanti a una platea composta da dipendenti comunali i progetti per la cosiddetta Agenda Urbana Iti: 15 milioni di euro che dovranno rivoluzionare in meglio due quartieri (Sacra Famiglia e Poltu Quadu) e la sponda del golfo interno che va orientativamente dall'ex ponte di ferro al Teatro Michelucci.

Si tratta di un progetto di rigenerazione urbana che mette al centro il cittadino e le sue necessità, ma anche l'inevitabile (e necessaria) riqualificazione di un'area che non brilla per servizi pubblici e decoro urbano. All'interno di questa grande rigenerazione è compresa la ristrutturazione dell'ex mattatoio di via Roma che diventerà il Musmat (l'apertura è stimata per la fine dell'anno), l'apertura del Teatro Michelucci dove verrà ospitata la Biblioteca Internazionale della Musica, la riqualificazione dell'area parrocchiale di San Ponziano e così via.

Di particolare pregio è il progetto che riguarda l'area naturale di Mogadiscio con la sua Peschiera: questo patrimonio ambientale unico verrà riqualificato con opere a basso impatto ambientale che ne permettano la fruizione anche in chiave turistica. Ciò significa che verranno realizzati percorsi perdonali e ciclabili sull'acqua, ponti, punti di osservazione per il birdwatching; gli isolotti uniti dalla Peschiera potranno essere visitati e i vecchi ruderi saranno rivitalizzati in chiave turistica. Insomma, Mogadiscio e la Peschiera diventeranno una delle principali attrazioni turistiche della Città di Olbia: oggi è uno dei posti preferiti dove creare discariche abusive.