Olbia, pirata informatico a processo: avrebbe violato il registro automobilistico

Olbia, 08 giugno 2016 -È stato definito "il caso italiano" in materia di cyber pirateria: è Fabio Petta, 41 anni; di lui si sono occupati, nel tempo,il Centro nazionale anticrimine informatico per la protezione delle infrastrutture critiche della Polizia di Stato (Cnaipc) e alcune organizzazioni internazionali, come Spamhouse che lo ha inserito in uno speciale elenco dedicato ai soggetti esperti in mail bombing e intrusioni in sistemi informatici protetti.

Il pirata informatico era oggi nell'elenco degli imputati in un'udienza tenuta dal giudice di Tempio, Marco Contu; sarebbe accusatodi essersi introdotto nel sistema informatico del Registro automobilistico nazionale (Pra), e di aver messo a punto un software che consentedi effettuare le visure delle targhe degli automezzi e quindi di aver accesso alle informazioni di una banca dati protetta comeinfrastruttura informatica dello Stato. L'accusato avrebbe a suo carico diversi procedimenti penali per altre presunte intrusioni in sistemi informatici di rilevanza nazionale.