Olbia, piazza Municipio recintata: "è anti-disabili e anti-mamme"

Olbia, 14 Luglio 2017 -Nei giorni scorsi, in seguito all'articolo di Olbia.it che segnalava dei parcheggi selvaggi nella piazza davanti al Municipio, l'amministrazione guidata dal sindaco Settimo Nizzi ha deciso di recintare la zona e dire basta a questo abuso. Lidia Fancello, segretaria del Partito Sardo D'azione ha così dichiarato: "Che questa amministrazione fosse poco attenta ai problemi della disabilità e alle barriere architettoniche lo si era già capito da parecchi segnali, ma con la recinzione a paletti e catene dello spazio antistante il municipio, si sta rasentando un uso arbitrario di aree pubbliche”.

Secondo Lidia Fancello, la recinzione rappresenta una barriera architettonica 'anti-disabili'. "La recinzione riguarda tutto il perimetro tranne due varchi: uno affianco all’ entrata principale del palazzo comunale e uno che da direttamente sulla via Principe Umberto ad uso esclusivo del trenino turistico. Per tutti gli altri, mamme con bimbi in passeggino e disabili in carrozzina o condotti per mano, che arrivano da Via Garibaldi o da via Genova, diventa difficile e per alcuni impossibile entrare nella piazzola - ha continuato Lidia Fancello -.Ammesso e non concesso che si riesca ad aggirare gli ostacoli costituiti da parcheggi selvaggi e rastrelliera per biciclette, una volta arrivati in prossimità delle catene, ci si ritrova con un varco di poche decine di centimetri (settanta per l’esattezza), fra una fioriera e il muretto di recinzione. Ai malcapitati non resta che fare dietrofront e circumnavigare il municipio passando per via Dante e finalmente accedere alla piazzola, sede di un ufficio informazioni".

Tale rimostranza non è nuova in città: Olbia è, infatti, ricca di barriere architettoniche come, ad esempio, pali della luce sistemati al centro di vecchissimi marciapiedi o scivoli totalmente assenti. Per quel che concerne la piazza accanto al Municipio, il Psd'az non ha dubbi: è stata resa non fruibile ai disabili. "E qui viene il bello: lo spazio è stato destinato alla sosta del trenino per turisti, diventa per cui molto difficile e anche sconsigliabile aggirarsi nel recinto - ha concluso Lidia Fancello -.Si sarebbe potuta individuare una sosta diversa per il trenino, per esempio al Molo Brin, ormai vocato ai parcheggi, invece si è voluto privilegiare un veicolo, che per quanto simpatico e utile, di fatto sottrae spazio ai pedoni, disabili e non.Auspichiamo che questa infelice scelta venga al più presto corretta nell’interesse di tutti coloro che amano Olbia e vogliono godersela senza impedimenti."