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Olbia, Piazza Mercato: "il Sindaco si è accorto di quanto percepito dagli olbiesi"

Olbia, Piazza Mercato:
Olbia, Piazza Mercato:
Angela Galiberti

Pubblicato il 28 September 2018 alle 18:46

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Olbia, 28 settembre 2018 - Il concorso di idee per riqualificare Piazza Mercato, lanciato dalla giunta Nizzi, fa discutere tutti: cittadini e consiglieri comunali.

Il leit motiv della discussione scatenatasi in città è, fondamentalmente, lo stesso: finalmente si corregge un errore, ottima l'idea del concorso di idee. I più critici, però, ricordano che è stato proprio l'amministrazione Nizzi (anni e anni fa) a volere fortemente quella piazza. Lo stesso ragionamento viene fatto dai consiglieri comunali della Coalizione Civica, i quali plaudono all'idea ma non dimenticano il passato.

"Apprendiamo con grande piacere il concorso di idee indetto dal comune di Olbia con lo scopo di rivitalizzare, o per meglio dire, di dover “salvare” Piazza Mercato.La sfida dichiarata dal Sindaco non è altro che il tentativo fuori tempo massimo di “provare a correggere” gli errori e gli orrori derivati da scelte del passato che portarono alla chiusura delle attività storiche di via Acquedotto e, soprattutto, alla sciagurata demolizione del mercato storico cittadino", scrivono i consiglieri comunali della Coalizione Civica.

"Eppure ricordiamo tutti che proprio l’attuale Sindaco anche di recente battezzò quella piazza in pompa magna salvo poi affermare nel concorso di idee che è necessario ridare una nuova veste cromatica alla piazza che possa alleggerire l’aspetto cupo e grigio dei materiali di costruzione - continuano -.Insomma, finalmente anche il Sindaco finalmente si è accorto di quanto gli olbiesi hanno percepito fin da subito. Onore al merito, dunque: sbagliare è umano, perseverare è diabolico".

Rino Piccinnu, Antonio Loriga, Amedeo Bacciu, Ivana Russu e Patrizia Desole non vogliono però far dimenticare alla città il costo del cantiere: "Resta, però, da sottolineare l’ingente prezzo sociale derivante dalla costruzione di Piazza Mercato, anche al di là dei costi enormi di realizzazione. Oggi, infatti, non abbiamo più lo storico Mercato civico e molte delle attività storiche della zona, nelle more della costruzione della Piazza, sono state costrette a chiudere i battenti.Dunque, avanti con le idee. Saranno i giovani a rimediare alle scelte perverse dei vecchi amministratori".