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Cronaca

Olbia. Il Comitato Salvaguardia ribadisce il suo "no": vasche prima di allargare canali? sbagliato!

Olbia. Il Comitato Salvaguardia ribadisce il suo
Olbia. Il Comitato Salvaguardia ribadisce il suo
Olbia.it

Pubblicato il 04 November 2016 alle 16:19

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Olbia, 04 Ottobre 2016 - Si torna a parlare di Piano Mancini e di vasche di laminazione. A intervenire sul tema è il Comitato di Salvaguardia Idraulica guidato da Felice Catasta che, ancora una volta, ribadisce il suo secco "no" al suddetto piano.

Secondo il Comitato olbiese, le vasche non potrebbero essere costruite prima dell'allargamento dei canali. "Le Vasche di laminazione, ad Olbia, non possono venir realizzate se non sono stati allargati, prima,i canali e il motivo è semplice: per consentire il deflusso regolare delle acque raccolte nelle Vaschedi laminazione è indispensabile che appena le vasche raggiungono il massimo livello, abbiano lapossibilità di essere svuotate - scrive Felice Catasta in una nota stampa -altrimenti il sistema va in crisi, con la certezza che con latracimazione naturale, che ne deriverebbe, lo sbarramento in terra non reggerebbe!Se così stanno le cose perché Mancini, assieme a chi glielo ha approvato e finanziato, hannoprevisto (anche in Ordinanza Commissariale) di spendere 25.300.000,00 per il 1° Lotto per levasche di San Nicola (VSN1 e 2) e Seligheddu (VSN 1e 2), senza aver prima adeguato i canali?Se altri professori di idraulica, e non Mancini, hanno ragione, a cosa andremo incontro?".

Il Comitato continua: "Prima le vasche! ... così poi si sarà costretti, giocoforza, ad allargare i canali!Se a tutto questo aggiungiamo che con la Determina del Dirigente in data 12 Febbraio 2016 è statoindetto un BANDO per “Attività complementare alla progettazione Definitiva di tutte le vasche di laminazione previste al 1^ Lotto” e che le lo stesso progetto definitivo è invece già stato approvato dal precedente Consiglio Comunale, in difetto di tutti quegli importantissimi approfondimenti, lacosa appare di una gravità senza precedenti!Cosi come in mancanza del Piano del Rischio e della VIA, con l’aggiunta, oggi, di quantorecentemente richiesto dal Servizio Valutazione Ambientale che, non deve essere poca cosa se lostesso Servizio aveva persino proposto all’ex Sindaco Giovannelli di ritirare il tutto!Al riguardo il nostro Comitato non ha alcun dubbio e si augura che il “Raddrizzamento” che lanuova Amministrazione parrebbe in grado di mettere in atto, diventi concreto e pensa che ciò possaessere l’unico vero rimedio ai tanti comportamenti sbagliati degli ultimi due anni, ai quali, noi, cisiamo sempre riferiti segnalandone i potenziali effetti dannosi".