Olbia, pesca a strascico a Tavolara: peschereccio nei guai

Olbia, 04 luglio 2019 - Nuova operazione della Guardia Costiera del Nord Sardegna, coordinata dal direttore marittimo Maurizio Trogu, sulla filiera della pesca.

L'operazione si chiama "Corallo" e ha visto la partecipazione di 60 militari che hanno compiuto controlli capillari sia a mare che a terra con ispezioni su motopesca, porti, rivenditori all'ingrosso e al dettaglio.

Sono state elevate 9 sanzioni per un totale di 22.000 euro e sono stati sequestrati 100 kg di prodotti ittici e attrezzi.

L'attività più importante è stata scolta nell'Area Marina Protetta di Tavolara Punta Coda Cavallo, dove è stato trovato un peschereccio intento nella pesca a strascico "in zona di riserva parziale scongiurando così un prevedibile ed ingente danno ambientale", scrive la Guardia Costiera in una nota stampa.

"Il motopesca all’01 di notte di mercoledì 3 luglio è stato fermato dalla Motovedetta CP 273, la quale ha sequestrato gli attrezzi da pesca, in particolare una rete con i divergenti lunga più di 25 metri ed ha subito l’addebito di punti sulla licenza di pesca", continua la nota stampa.

Infine, sono state effettuate attività mirate in concorso con l’Autorità giudiziaria di Tempio Pausania e lo SPRESAL di Olbia riguardanti controlli sulla sicurezza dei luoghi di lavoro nei confronti di alcuni locali sul litorale olbiese.