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Cronaca

Olbia. Paura sul volo Roma-Olbia: ecco la testimonianza

Olbia. Paura sul volo Roma-Olbia: ecco la testimonianza
Olbia. Paura sul volo Roma-Olbia: ecco la testimonianza
Angela Galiberti

Pubblicato il 04 January 2018 alle 15:59

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Olbia, 04 gennaio 2018 - Le forti raffiche di vento che hanno spazzato fino a questa mattina la città di Olbia hanno messo a dura prova i passeggeri in partenza e in arrivo al Costa Smeralda di Olbia che si sono ritrovati "sballottati" dal vento in fase di decollo e atterraggio. Ecco la testimonianza di Lorenzo Giordano che ha voluto mettere nero su bianco la sua esperienza e l'assoluta maestria del pilota.
"Volo di linea Roma Fiumicino - Olbia delle ore 21.35 del giorno 03/01/2018 operato da Meridiana Fly, il volo da quello che dicono a Roma avrà un ritardo non definito o addirittura la cancellazione a causa di un forte vento che attanaglia la costa nord-est della Sardegna, nel volo sono prenotati 132 posti a sedere. Dall'aereoporto di Roma informano alle ore 20.40 che il volo Olbia - Roma era partito quindi che si partiva con 50 minuti di ritardo - scrive Lorenzo Giordano -. Si imbarcano le valigie, si fanno i controlli e alle ore 21.50 inizia l'imbarco, tutti a bordo e si parte giustamente in ritardo, nell'aria gira voce che l'aereo porterebbe atterrare ad Alghero Fertilia perché a Olbia ci sono 50 km orari di vento".
Una volta arrivati in Sardegna, si inizia a ballare: il comandante, guidato da professionalità ed esperienza (del resto è l'unico che può decidere se atterrare o meno in quelle condizioni), tenta l'atterraggio e i passeggeri, che non sono tenuti a conoscere il tipo di manovre effettuate, si spaventano. Il primo tentativo va a vuoto, ma il secondo va a segno tra la soddisfazione generale.
"Il volo arriva quasi in Sardegna e come da routine arriva il segnale di allacciare le cinture che l' aereo è in arrivo a Olbia, inizia le manovre di atterraggio e prova a scendere ma le forti raffiche di vento fanno perdere il controllo all' aereo, che si inclina sul lato destro e inizia a vibrare in una maniera impressionante con forte oscillazioni, si capisce subito che è impossibile atterrare - continua Lorenzo Giordano - e l' aereo si rialza in volo e per ben mezz'ora sta fermo per aspettare il miglioramento delle condizioni meteo, all' interno la gente inizia a prendersi in preda al panico, un ragazzo sui 25 anni entra in iperventilazione la situazione si fa veramente fredda la gente si guarda negli occhi sbianca non sa come andrà a finire, gli stewart non sanno nulla. Dopo un po' arriva la voce del comandante ovviamente sardo che dice che come notato le situazioni non erano delle migliori ma che ci avrebbe riprovato, ci riprova di nuovo forti oscillazioni i passeggeri stringono i denti, si tocca terra e parte un forte applauso, gioia a non finire.Avvolte le storie anche drammatiche hanno un lieto fine grazie a Dio. Siamo sani e salvi".
I passeggeri non sono ovviamente tenuti a sapere e conoscere tutte le regole e le manovre che un pilota deve seguire: fatto sta che solo il comandante può decidere se atterrare in determinate condizioni e sicuramente i piloti della Meridiana, che atterrano da oltre 20 anni con il Maestrale sardo, hanno molta esperienza nel poter tentare un atterraggio in queste condizioni al Costa Smeralda.