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Cronaca

Olbia, Parco Fausto Noce: incuria e degrado nell'area per i cani

Olbia, Parco Fausto Noce: incuria e degrado nell'area per i cani
Olbia, Parco Fausto Noce: incuria e degrado nell'area per i cani
Angela Galiberti

Pubblicato il 06 August 2016 alle 10:40

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Olbia, 06 Agosto 2016 - Nuova segnalazione riguardante il Parco Fausto Noce di Olbia. A scrivere è un olbiese, Marco Ruiu, il quale lamenta le pessime condizioni in cui si trova l'area dedicata ai cani. Un servizio importantissimo che, però, inizia a mostrare segni di incuria e degrado.

"Gent.mi porto alla Vs. attenzione le condizioni pietose in cui versa l'area dedicata ai cani del Parco Fausto Noce. In una città (in una regione) le cui direttive vietano ai possessori di cani persino l'accesso in spiaggia, l'unico luogo di ritrovo ove far giocare e socializzare i nostri amici a quattro zampe (ed i loro padroni) mostra tutti i segni del totale abbandono subito da anni di inedia della precedente Amministrazione - scrive Marco Ruiu -. Nessuna serratura, un impianto di irrigazione malfunzionante che allaga l'area la mattina, una quasi totale assente illuminazione che lo rende impraticabile al calar del sole (che almeno ora avviene tardi, ma tra qualche mese sarà a metà pomeriggio) attirando, inoltre, sia per l'oscurità che per la riservatezza, le attenzioni di vagabondi vari trasformandola in un dormitorio a cielo aperto, o peggio... Dopo tanti anni di abbandono e richieste disattese non pretendiamo che la situazione si risolva in pochi giorni, ma vista la dinamicità e la munificità di questa nuova giunta, di cui leggiamo sui giornali che avrebbe investito trentamila euro per riparare una fontana, centomila euro per un campo sportivo (la cui nuova gestione peraltro "vox populi" bisbiglia avrebbe epurato la gran parte dei fornitori cittadini, decentrandoli nella patria Cagliari), nonchè una cifra ancora sconosciuta di denaro pubblico per svuotare e bonificare il campo Rom, traslocandone gli occupanti in comode villette a schiera, spesate di tutte le utenze. Di fronte a cotanta magnificenza, il povero cittadino comune non ha forse il diritto di sperare che il cittadino "in comune" elargisca, non dico tanto, almeno una serratura per il cancello, o qualche faretto? O è chiedere troppo? Grazie per l'attenzione".