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Cronaca

Olbia, parcheggi residenti a pagamento, Corda: "sono pochi e sono cari!"

Olbia, parcheggi residenti a pagamento, Corda:
Olbia, parcheggi residenti a pagamento, Corda:
Olbia.it

Pubblicato il 22 September 2019 alle 12:51

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Olbia, 21 settembre 2019-L'ex segretario dell'Unione Cittadina PD, il dirigente scolastico Gianluca Corda, ancora una volta interviene sui social nel dibattito riguardante i nuovi parcheggi a pagamento ASPO approvati dall'amministrazione guidata da Settimo Nizzi.

E proprio in merito ai nuovi parcheggi a pagamento del centro storico il Sindaco di Olbia aveva fatto un primo bilancio rilasciando inoltre alcune dichiarazioni di apertura nei confronti dei lavoratori e degli insegnanti delle scuole del centro, con alcuni riferimenti ad un post pubblicato da Corda apparsi poi su alcune testate giornalistiche locali.

"...leggo di qualche apertura verso una possibile soluzione per gli insegnanti e i lavoratori della scuola. Un primo inizio. - scrive Gianluca Corda su FB - Ma ribadisco quanto già detto in merito alla mancanza totale di confronto da parte dell’amministrazione con tutti i portatori di interesse, residenti e lavoratori del centro in primis (insegnanti delle scuole comprese) prima dell’avvio del progetto.

Gianluca Corda aggiunge anche alcune spassionate considerazioni sulle tariffe applicate alle auto dei residenti olbiesi ponendo al Sindaco alcune domande. "Pensa davvero il nostro sindaco che la bassa partecipazione agli avvisi dell’Aspo da parte dei residenti dipenda dal fatto che “Non c’è carenza di offerta ma di domande”? O forse la tariffa per i residenti è troppo alta? Si sono lette le tariffe applicate alla prima auto dei residenti in altre importanti città? A mio modestissimo parere i parcheggi per i residenti sono pochi e sono cari!" L'ormai ex segretario dell'Unione Cittadina Pd di Olbia ci tiene a rimarcare che le sue dichiarazioni riguardo ai costi parcheggio sono "modestissimo parere personale", e proprio per questo chiede che il Sindaco apra un confronto con le parti interessate.

"Il fatto che, come afferma il sindaco “buona parte degli insegnanti che utilizzano i parcheggi vengono da fuori, sono quindi abituati a fare sacrifici dal punto di vista della mobilità” può essere un motivo valido per non aprire un confronto con questi lavoratori e trovare una soluzione, magari alle spalle dei due istituti?

Citando il mio post il primo cittadino dice “Ho visto persino un rappresentante politico fare i conti in tasca agli insegnanti, che qualora pagassero i parcheggi non rimarrebbe loro neanche un centesimo a fine mese”. Ha parlato il sindaco con gli insegnanti, i collaboratori scolastici e tutti i lavoratori delle due scuole prima di attuare il progetto? Gli avrebbero riferito loro il disagio. Altro che “fare i conti in tasca”.

In conclusione Corda aggiunge "Per fortuna il sindaco ha parlato anche di “eventuali correzioni” e sono sicuro che saprà tornare indietro su alcune scelte, alla luce delle numerose criticità, ammettendo l’errore di una scelta affrettata “dall’alto” e poco partecipata. Anche perché un parcheggio vuoto, con i suoi costi di gestione, non sarebbe vantaggioso per nessuno." conclude Corda.

Alcune considerazioni quelle di Corda che sicuramente fanno riflettere. Un parcheggio vuoto può solo significare, ora che arriva l'inverno con le prime piogge, il rischio di un centro storico vuoto.

Perchè se è vero che il Sindaco ha suggerito di fare a piedi 200 metri perchè fa bene alla salute, è anche vero che con le buste della spesa piene la schiena può risentirne.

Questo potrebbe significare solo una cosa, ovvero che uno potrebbe decidere di andare in centro giusto per fare le commissioni indispensabili o per due passi per poi decidere di recarsi a fare shopping presso gli ampi centri commerciali al chiuso, dotati di ampia disponibilità di parcheggi eppure gratuiti.