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Olbia, parcheggi a pagamento: "fanno cassa per i ricorsi alla ZTL"

Olbia, parcheggi a pagamento:
Olbia, parcheggi a pagamento:
Olbia.it

Pubblicato il 21 August 2019 alle 10:30

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Olbia, 21 agosto 2019 -La Coalizione Civica e Democratica torna sul piede di guerra nei confronti del Comune, questa volta a causa delle delibere n. 310 e 311 che hanno reso il parcheggio di Via Nanni e piazzale Bardanzellu da gratuiti a pagamento, mentre hanno applicato nuove tariffe per i parcheggi Le Piramidi e Stazione Ferroviaria. Un totale di 470 parcheggi a strisce blu attivi.

"E’ curioso come la Giunta Comunale il 13 agosto abbia avuto “l’urgenza” di riunirsi" - scrive Coalizione Civica e Democratica - "con proposta dell’Assessore Palitta, per attivare i nuovi parcheggi a pagamento e per l’applicare delle nuove tariffe. Altrettando curioso è leggere in delibera la giustificazione riportata in premessa per giustificare il tutto."

"Infatti secondo l’amministrazione si legge, l’attivazione dei parcheggi a pagamento è vista come una forma di promozione della qualità urbana, vivibilità e sostenibilità e tutela ambientale della città, e anche come un modo di disincentivazione del traffico veicolare privato, una giustificazione un po’ singolare quando si parla di voler mettere a pagamento nuovi parcheggi."

"Di una cosa siamo sicuri" - continua la nota stampa - "il flusso veicolare privato senza dubbio sarà notevolmente diminuito, a scapito però dei piccoli commercianti e ristoratori del Centro Storico, che già faticosamente, cercano di competere con i grandi distributori dei centri commerciali, dove i parcheggi, tra le altre cose, sono gratuiti."

"Tra le altre cose vogliamo ricordare come ancora siano chiusi i parcheggi, ad oggi gratuiti e pronti ad essere immediatamente utilizzabili, di fronte alla Lega Navale, alle porte del Centro Storico, dal momento in cui i parcheggi del molo Bosazza e del Molo Brin sono costantemente colmi. Perché non aprirli ora?"

"Tutti dubbi che si potevano chiarire in Commissione, o in Consiglio Comunale con un sano dibattito democratico, ma come succede spesso a questa amministrazione i temi “scottanti” vengono discussi tra i pochi."

"Concludendo, il dubbio è lecito, e ad oggi pare evidente che questa “urgente” manovra del 13 agosto sa tanto di un tentativo poco elegante per voler far cassa, ancora una volta con le tasche dei cittadini, affinché si possano liquidare i numerosi ricorsi, in parte già accolti, in merito alla recente complicazione del tema che si chiama Z.T.L."