Saturday, 20 April 2024

Informazione dal 1999

Cronaca

Olbia. Il paradiso violato: l'Isola Lepre è ancora una discarica

Olbia. Il paradiso violato: l'Isola Lepre è ancora una discarica
Olbia. Il paradiso violato: l'Isola Lepre è ancora una discarica
Angela Galiberti

Pubblicato il 02 November 2017 alle 17:01

condividi articolo:

Olbia, 02 ottobre 2017 - Ricordate la pulizia-evento organizzato dall'associazione Amistade all'Isola Lepre? Ebbene, questa mattina siamo andati a verificare lo stato dell'arte in quello che possiamo tranquillamente definire uno dei paradisi naturali urbani più belli d'Europa e ciò che abbiamo trovato è abbastanza sconcertante.

L'area dell'Isola Lepre, da poco entrata nel patrimonio comunale, sarà oggetto di una riqualificazione ambientale grazie ai 15 milioni di euro messi sul piatto dall'Agenda Urbana. Se il futuro sembra radioso, altrettanto non si può dire del presente. La piccola isoletta alla fine di via Maria Clotilde Lumbau è un concentrato unico di bellezza, ma è anche preda degli inquinatori seriali.

Nel mese di maggio, l'Associazione Amistade e gli studenti dell'Amsicora avevano pulito l'isoletta da tutti i rifiuti gettati nelle sue rive, in acqua, nelle casette diroccate e in mezzo alla macchia mediterranea. A sei mesi di distanza da quell'atto di puro amore civico, l'Isola Lepre sta tornando pian piano una discarica a cielo aperto. Nella nostra breve passeggiata abbiamo notato decine di lattine di birra abbandonate tra la vegetazione, plastica in acqua, una discarica e un "pozzetto" riempito con una marea di bottiglie.

Il tutto a due passi da specie animali di una bellezza quasi commovente: folaghe, aironi, garzette, fenicotteri, cormorani, gabbiani e chi più ne ha più ne metta. Invece di essere meta delle scolaresche olbiesi (il posto si presta per le sue caratteristiche: poco traffico, acqua bassa), è meta dei lanciatori di sacchetti.