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Cronaca

Olbia. La rabbia di Paolo Muzzetto: "abbandonato da tutti"

Olbia. La rabbia di Paolo Muzzetto:
Olbia. La rabbia di Paolo Muzzetto:
Angela Galiberti

Pubblicato il 25 October 2017 alle 12:49

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Olbia, 24 ottobre 2017 - Per terra ci sono calcinacci e residui di fango, i muri trasudano umidità e i mobili praticamente non ci sono più: questa è la sommaria descrizione della casa in cui dal novembre 2013 vive Paolo Muzzetto, olbiese alluvionato.

La storia del signor Muzzetto non è una "novità" per le cronache olbiesi: l'ex muratore specializzato è finito spesso sui giornali per la sua protesta. Una protesta che va avanti dal 2013 fatta di incatenamenti, cartelli e racconti giornalistici.

La rabbia del signor Muzzetto è indirizzata verso tutti, ma in particolare verso i politici locali rei - secondo l'olbiese - di non averlo ascoltato e di non esser mai entrati all'interno di ciò che rimane della sua abitazione: una villetta a due piani in via Danimarca 5. "L'ho costruita io da solo con tanti sacrifici e non è ancora finita", spiega Paolo Muzzetto. Secondo Muzzetto, la casa sarebbe tutta da rifare. "Ho preso 2000 euro dalla Croce Rossa, ma i danni sono 140mila. Mi sento abbandonato", dice l'ex muratore, che chiede l'attenzione del Comune.