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Olbia Spring 2016: boom del turismo attivo

Olbia Spring 2016: boom del turismo attivo
Olbia Spring 2016: boom del turismo attivo
Camilla Pisani

Pubblicato il 21 April 2016 alle 13:13

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Olbia, 21 aprile 2016 - Ai blocchi di partenza la quinta edizione di Olbia Spring, la settimana dedicata al turismo attivo: un contenitore di tutte quelle attività turistiche in cui l'attività fisica sia protagonista.

Saranno presenti, tra le decine di attività programmate, dedicate agli amanti dello sport in tutte le sue sfumature, Eugenio Degortes con Canyoning Gallura, che proporrà un'esperienza di teleferica a 80 metri d'altezza e un climbing al Castello di Pedres: solo per la teleferica si contano già più di settanta prenotazioni. Passeggiata archeologica con concerto finale è la proposta dell'Archivio Mario Cervoin collaborazione con le associazioni Olbiachefu e Gruppo Nonsolotrekking, che accompagneranno i visitatori alla scoperta di Sa Paulazza, con le spiegazioni dell'archeologo Agostino Amucano. Per immergersi nella scoperta del sé, Katia Terzi di Odaka Yoga propone open class con i maestri fondatori della scuola Odaka, nei giorni 25 aprile e 1 maggio. Un appuntamento fuori programma sarà quello promosso dall'associazione Insula Felix, che, con un piccolo battello, condurrà un'escursione nel golfo interno di Olbia, osservando le attività produttive come la mitilicoltura, entrando nelle acque del Padrongianus e portando i partecipanti a visitare il faro di Olbia. Per gli amanti degli animali, il Gruppo Cinofilo Gallurese proporrà un'esposizione di 406 cani di ogni razza.

Vera "chicca" relativa al turismo attivosarà la Bike Beach - prevista tra fine maggio e inizio giugno-(in collaborazione con MTB Gallura e Cycling Team), pedalata che partirà dall'ufficio turistico del Comune e arriverà alla spiaggia di Pittulongu, con la scorta della Polizia. "Con questa iniziativavorremmo lanciare un segnale provocatorio - dice Marco Vargiu - e far capire all'amministrazione che è necessario che venga creata una pista ciclabile di collegamento tra il centro di Olbia e la prima spiaggia di Pittulongu."

Che a Olbia il turismo rappresenti un settore economico fondamentale è un fatto evidente, ma quello che entusiasma, dando un'occhiata ai dati dell'ultimo periodo, è che l'area del turismo attivo si stia affermando sempre di più come segmento in crescita. Come ci racconta Marcella Aresu di RockMadness (arrampicata sportiva) : "le iniziative legate al turismo attivo ci danno una grossa spinta in termini economici; come già sperimentato negli scorsi anni, questo tipo di turismo ha un grande successo, e noi stessi come associazione l'abbiamo sperimentato. Se le persone, i turisti vengono a provare il nostro sport, si crea tutta una serie di vantaggi collaterali: il turista si appassiona e quindi chiede, ritorna e magari acquista. Questo dà un enorme slancio alle attività."

Anche l'assessore al TurismoMarco Vargiu è dello stesso avviso: "il turismo attivo, e in generale il turismo nella zona, è ormai ragione di vita per tutti noi; in maniera diretta o indiretta tutti viviamo di turismo e dobbiamo quindi farci ambasciatori positivi di questo settore. Olbia Spring parla di numeri in continua e notevole crescita, e vuole essere contenitore e supporto per tutte le attività legate al turismo attivo. Già nell'anno 2013/2014, il numero di arrivi e presenze ad Olbia è aumentato di doppia cifra percentuale: abbiamo vettori aerei e navali che fanno business, e segnalazioni da parte degli albergatori di prenotazioni consistenti già da gennaio. Io credo che nel 2016 il turismo farà il botto, e sono i numeri a darmi ragione: se si continuerà su questa linea ci sono ottime ragioni per essere positivi."