Olbia - Come mai il nuovo Commissariato di via Copenaghen, nonostante sia praticamente pronto, non ha ancora aperto i battenti? Semplice: a Cagliari, nel Provveditorato interregionale per le Opere pubbliche, mancano 300 mila euro. Ad affermarlo è il Ministero dell'Interno che, con una nota ufficiale, ha risposto all'interpellanza portata avanti a fine 2012 dal Coisp Sindacato di Polizia attraverso il suo segretario provinciale Marco Porcu. Considerato che quella struttura è costata al contribuente ben 14 milioni di euro, questi 300 mila appaiono quasi come degli spicciolini. I soldi in questione servono per due apparati fondamentali: la rete LAN interna (50 mila euro) e l'impianto di videosorveglianza (250 mila). Il problema è che i poliziotti olbiesi, per ora sistemati nel fatiscente edificio di via Idonesia, dovrebbero trasferirsi in via Copenaghen entro Marzo. Pena la perdita dei fondi dedicati al traserimento attualmente presenti nel capitolo di bilancio dedicato. Insomma, certe criticità sembrano essere superate (come l'allaccio all'energia elettrica) ma il condizionale sul trasferimento deve per forza rimanere. Il problema è che in via Indonesia la situazione sta diventando via via sempre più incresciosa. "Al quinto piano ci sono le infiltrazioni e quindi è un posto malsano - spiega Marco Porcu, segretario provinciale del Coisp - non si possono aprire le finestre perchè i balconi sono pericolanti, la pulizia lascia a desiderare perchè non ci sono risorse, in più non è un posto sicuro". L'elenco della vergogna è lungo, ma a questo si aggiunge anche quello degli sprechi. "Hanno speso 35 mila euro per un impianto di sorveglianza alla stradale di via Briosco - sottolinea il segretario - quando c'era già in atto uno sfratto esecutivo. Che fine hanno fatto quelle attrezzature? E i 12 mila euro per la riparazione dell'impianto elettrico fatiscente di via Indonesia? E le bonifiche in seguito all'incendio del Febbraio 2012?"
