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Olbia, Nizzi nomina responsabili COC: ecco chi proteggerà 60.000 olbiesi

Il Centro operativo comunale si attiva nelle emergenze

Olbia, Nizzi nomina responsabili COC: ecco chi proteggerà 60.000 olbiesi
Olbia, Nizzi nomina responsabili COC: ecco chi proteggerà 60.000 olbiesi
Angela Galiberti

Pubblicato il 02 August 2021 alle 06:00

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  Olbia. In caso di emergenza, per esempio per rischio idrogeologico o per rischio incendio, a coordinare le azioni di controllo e intervento è il COC: centro operativo comunale. Anche Olbia ne ha uno e anche Olbia, ovviamente, ha un Piano comunale di Protezione civile che ha lo scopo di proteggere la popolazione in caso di difficoltà. Questo piano, via via aggiornato a seconda delle norme, lo abbiamo visto in azione nel 2015 durante la seconda alluvione, quando la città ha toccato con mano non solo una nuova disperazione, ma anche la differenza tra la totale impreparazione e un'organizzazione pronta a intervenire. Recentemente il sindaco Setimo Nizzi ha nominato i responsabili di funzioni di supporto al COC in ossequio al più recente aggiornamento del Piano. Il coordinamento è affidato alla segretaria generale, cioè la dottoressa Stefania Cinzia Giua: la carica più alta della macchina amministrativa comunale. Di viabilità e di sicurezza stradale, ovviamene, se ne occuperà il comandante della Polizia Locale Giovanni Mannoni. Dai Servizi alla Persona, invece, ecco la dottoressa Giulia Spano a cui è affidata l'assistenza alla popolazione. Una parte importantissima del piano di protezione civile è la telecomunicazione (ponti radio, internet, server, etc): se ne occuperà il dott. Sebastiano Bellu. Pianificazione tecnico scientifica è una funzione dell'ingegner Davide Molinari, dirigente del settore tecnico. In caso di emergenza, ci si occupa anche di Sanità e Veterinaria che ha come referente il dott. Raffaele De Fazio, dirigente medico della Assl Olbia. Tassello importantissimo è il volontariato di protezione civile che, a Olbia, ha una grande tradizione e conta molte associazioni e tanti voltontari: sarà il dott. Matteo Sartor a coordinare questo aspetto. L'ing. Antonello Zanda, invece, dovrà occuparsi di materiali e mezzi: in caso di emergenza si può aver bisogno di qualunque cosa, dai sacchi di sabbia ai trattori o ai mezzi comunali. Sempre Zanda si occuperà dei Servizi essenziali. Nelle emergenze possono esserci, purtroppo, anche i danni: il loro censimento è affidato a Davide Molinari. Questa squadra, indicata dal sindaco Nizzi, è quella che in caso di emergenza si occuperà di salvaguardare la vita di 60.000 persone.