Saturday, 20 April 2024

Informazione dal 1999

Politica

Olbia. Nizzi alla Radio: "In totale 34.000 multe per la Ztl"

Olbia. Nizzi alla Radio:
Olbia. Nizzi alla Radio:
Angela Galiberti

Pubblicato il 22 March 2018 alle 13:48

condividi articolo:

Olbia, 22 marzo 2018 - Questa mattina il sindaco di Olbia, Settimo Nizzi, ha partecipato a un approfondimento radiofonico sul tema "Multe Ztl" rilevate dal sistema Valicar nel centro storico di Olbia. A offrire questa occasione di confronto è stata Radio Internazionale Costa Smeralda, diretta dalla giornalista Maria Pintore che ha intervistato il sindaco Nizzi prendendo spunto anche dalle domande dei radioascoltatori.

L'intervista è durata circa un'ora: il sindaco Nizzi ha risposto su vari argomenti, dalla segnaletica ai disabili, senza dimenticare i dissuasori e i tempi di notifica. Non si sa se le risposte hanno soddisfatto del tutto gli olbiesi, ma il sindaco ha anche fornito alcuni dati interessanti relativi al fenomeno.

I dati ufficiali, resi noti oggi a Radio Internazionale dal sindaco Nizzi, parlano di 34.000 multe rilevate dal sistema Valicar dal 29 gennaio a oggi (circa 50 giorni di attivazione). "Ad oggi abbiamo 2.741 contravvenzione nel mese di gennaio. Il primo giorno 1010 passaggi, il secondo giorno 879, il terzo 852 - spiega il sindaco Nizzi a Radio Internazionale Costa Smeralda -. Nel mese di febbraio 20.465. Nel mese di marzo, a questa notte, 11.671. Per un totale di circa 34.000 multe".

Il totale preciso, in base ai dati forniti dal sindaco, è 34.887 sanzioni rilevate dal valicar della Ztl del Centro storico di Olbia. Si tratta, in definitiva, di un fenomeno sociale ancor prima di un fenomeno di "trasgressione".

L'impressione è che, oltre a una buona percentuale di "furbetti" e di persone che non hanno proprio intenzione di rispettare le regole, c'è una fascia di popolazione che - per un motivo o per un altro: è da capire quale - non viene raggiunta né dai giornali on line, né dalla radio, né dai quotidiani tradizionali. Una fascia evidentemente debole che non si informa, non è a conoscenza di ciò che avviene in città, non conosce le nuove regole. La domanda è: come raggiungere queste persone?