Olbia, la Necropoli stupisce ancora: oltre 2000 i visitatori

Olbia, 16 maggio 2017 - 2500 anni condensati in un unico spazio, dove culture diverse e antichissime si sono alternate lasciando tracce indelebili del loro passaggio. La Necropoli di San Simplicio, aperta (ancora in modo del tutto straordinario) in occasione della Festa patronale, stupisce e affascina ancora una volta, riportando alla luce l'antichissima storia della Città di Olbia.

La Necropoli è stata aperta al pubblico grazie all'impegno dell'Ufficio Turistico, dell'Assessorato alla Cultura e di quello al Turismo. Una macchina rodata negli anni che ha permesso a circa 2000 persone di ammirare una parte della necropoli, i reperti archeologici e la puntuale spiegazione dell'archeologa Letizia Fraschini.

La Necropoli di San Simplicio, riportata alla luce durante gli scavi dell'Urban Center, si è arricchita negli anni di nuovi reperti. Testimonianze, queste, frutto degli scavi per la posa delle condotte del gas nell'area antica della città di Olbia. Non molti sanno, infatti, che l'area di San Simplicio ospitava, secoli e secoli fa, la Necropoli della città antica e un tempio dedicato a Cerere. Proprio sulle rovine dell'antico tempio è sorta la basilica di San Simplicio.

Tra i nuovi reperti esposti nelle teche, affascinano le bamboline "snodabili" in terracotta che facevano presumibilmente parte di un corredo funerario infantile. Stupiscono i chiodi utilizzati per delle scarpe ormai completamente scomparse, i gioielli, le anfore rotte come rito, i fischietti, le boccette con unguenti profumati. Oggetti di una normalità disarmante che raccontano un'umanità perduta nelle pieghe del tempo, le tradizioni di un popolo, le radici di una città da sempre votata all'integrazione.

Ora che la Necropoli ha nuovamente confermato il suo estremo interesse, rimane il problema relativo alla sua valorizzazione. Il parcheggio sotto San Simplicio è pronto per essere aperto. La gestione è affidata all'Aspo e i parcheggi saranno custoditi e a pagamento. L'amministrazione sta lavorando per aprire in modo permanente la Necropoli, ma servono fondi per garantire un'adeguata gestione con professionisti del settore.