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Olbia, Necropoli in notturna: boom di presenze internazionali

Olbia, Necropoli in notturna: boom di presenze internazionali
Olbia, Necropoli in notturna: boom di presenze internazionali
Giulia Padre

Pubblicato il 03 August 2018 alle 11:19

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Olbia, 3 Agosto 2018 -Nella notte tra Mercoledì 1 Agosto e Giovedì 2 Agosto la Necropoli di San Simplicio ha aperto le sue porte per farsi conoscere in tutta la sua bellezza. La magia dell'evento, a cui hanno preso parte circa 150 visitatori nell'arco temporale tra le 21 e la mezzanotte, ha incantato tutti: coinvolti sia sardi che turisti internazionali, che sono rimasti stregati dal racconto dell'Archeologa Letizia Fraschini e la musica di Irene Loche.

La serata, intitolata "Once upon a time..." ovvero "C'era una volta..." per ribadire l'internazionalità dell'evento, è stata fortemente voluta dall'ASPO, azienda che gestisce la Necropoli da fine Marzo. L'appuntamento, che fa parte di una serie di progetti di promozione culturale della città messi in piedi da ASPO stessa, ha dato lustro a quello che è il fiore all'occhiello di Olbia: la Necropoli di San Simplicio.

Un trionfo di multiculturalismo per la visita notturna: la spiegazione, tradotta in 4 lingue (francese, inglese, spagnolo e tedesco), vedeva partecipi turisti da ogni dove, che hanno potuto scoprire tutti i segreti della città di Olbia.

"A sorpresa, sia io che i visitatori abbiamo interagito con una presenza del passato, la fanciulla Atte, concubina dell’imperatore Nerone, che possedeva varie proprietà terriere e una fabbrica di laterizi a Olbia– spiega Letizia Fraschini – La figura storica è stata interpretata da una giovane universitaria, che vestita con abiti in stile antica Roma, mi ha aiutata nel racconto della sua vita.”

L'iniziativa dell'ASPO di aprire la Necropoli per una visita notturna ha riscosso un boom di presenze: sono stati circa 150 i visitatori, che sotto prenotazione, hanno avuto accesso all'atmosfera suggestiva a turni di mezz'ora. Nessun problema per le attese: all'interno del parcheggio di San Simplicio, la musica blues di Irene Loche ha intrattenuto tutto il pubblico con la sua perfetta interpretazione.

L'evento è stato supportato dal team ASPO, dall'Assessorato alla cultura e dalla Sopraintendenza archeologica.