Olbia: nasce la seconda facoltà universitaria

Olbia, 03 Marzo 2017 - La Città di Olbia può festeggiare la sua seconda facoltà universitaria dedicata alle Scienze Naturali: la sua sede sarà nell'ex Sep (Servizio escavazioni portuali) di via Dei Lidi e ad aprirla sarà l'Università di Sassari.

Il percorso che porterà all'apertura della seconda facoltà olbiese, dopo quella dedicata al Turismo, inizia nel 2016 quando Augusto Navone, direttore dall'AMP Tavolara, ha un'intuizione: perché non utilizzare l'ex Sep come sede universitaria? Detto, fatto: Università di Sassari, Area Marina Protetta, Autorità Portuale del Nord Sardegna si mettono in moto e, con la collaborazione del Ministro Delrio e dell'onorevole Gian Piero Scanu, riescono a portare a casa il risultato.

"Sarà un'oasi di pace - ha detto il direttore marittimo Pietro Preziosi, nonché commissario dell'Autorità portuale -. E' un posto bellissimo che potrà vivere una vera rinascita". All'Università di Sassari e all'Amp Tavolara (i due enti collaborano già dall'anno scorso) è stato dato solo uno degli edifici presenti nell'area: in un futuro non così lontano, l'intero ex Sep potrebbe diventare un campus universitario dedicato alle Scienze Naturali.

Nell'edificio prescelto, che sarà adattato ai bisogni universitari con 700mila euro di fondi comunitari già assegnati entro il 2018, verranno realizzate aule didattiche e foresterie. L'obiettivo di lungo termine è spostare - previo accordo di tutti gli attori interessati - il Corso di Scienze Naturali (triennale) a Olbia. Intanto, però, si parte con la Laurea Magistrale in Gestione dell'Ambiente e del Territorio: già oggi gli studenti di questo corso vengono a Olbia per le attività sul campo grazie all'Aerea Marina Protetta. Con l'entrata in funzione dell'ex Sep, l'intero corso si svolgerà qua. Attualmente, sono 30 gli studenti del corso, ma - a pieno regime - diverse centinaia di studenti potrebbero gravitare attorno a questo nuovo polo universitario.