Olbia. M5S pronto a governare: "Portiamo i cittadini nelle istituzioni"

Olbia, 01 marzo 2018 - Ultima conferenza stampa di questa campagna elettorale per il Movimento 5 Stelle Olbia che questa mattina ha incontrato i giornalisti locali presso lo Spazio 75. A fare gli onori di casa i consiglieri comunali Maria Teresa Piccinnu e Roberto Ferinaio, accompagnati dal candidato alla Camera dei Deputati nel collegio uninominale gallurese Nardo Marino. Assente Maria Vittoria Bogo Deledda per motivi personali.

Il movimento fondato da Beppe Grillo ha voluto, in un certo senso, fare il bilancio di questo mese di campagna elettorale passato in giro per il Nord della Sardegna a bordo di un camper messo a disposizione da un attivista. Un mese intenso per tutti, a cominciare da Nardo Marino che da giornalista e mezzobusto della fu Cinque Stelle Sardegna Tv si è ritrovato "dall'altra parte" nell'inedita veste di candidato al Parlamento

"Dalle notizie che abbiamo si inizia a parlare di governo di scopo. Questo è vero un problema di democrazia: hanno timore che il Movimento 5 Stelle vada al governo per fare ciò che non è stato fatto in 30 anni", ha detto Roberto Ferinaio aprendo la conferenza stampa.

"Vogliamo cambiare la classe dirigente. Portiamo i cittadini nelle istituzioni: dove governiamo si vedono i primi risultati - ha continuato Maria Teresa Piccinnu -. Abbiamo individuato e scelto le persone migliori nei vari territori. Il nostro è un messaggio di rinnovamento".

"Da un mese il consiglio regionale della Sardegna è chiuso per permettere la campagna elettorale al Presidente e ai 12 consiglieri candidati. La Politica non è un mestiere, ma mettersi al servizio - ha detto Nardo Marino -. Questa è stata una campagna elettorale brutta nel clima e priva di contenuti. Chiedo fiducia a Olbia, alla mia gente e dico una cosa: Olbia dovrebbe interrogarsi sull'arroganza del sindaco che non ascolta i cittadini e non fa un passo indietro su Maria Rocca".

La campagna elettorale del Movimento 5 Stelle si chiude oggi a Olbia con un flashmob tra decine di palloncini colorati. E il pensiero, ora, va alle prossime regionali.