Thursday, 25 April 2024

Informazione dal 1999

Eventi, Annunci

Olbia, Museo Archeologico: il teatro sotto una nuova veste con Viewpoints

Olbia, Museo Archeologico: il teatro sotto una nuova veste con Viewpoints
Olbia, Museo Archeologico: il teatro sotto una nuova veste con Viewpoints
Laura Scarpellini

Pubblicato il 27 December 2018 alle 15:21

condividi articolo:

Olbia, 27dicembre 2018 - A Olbia, presso il Museo Archeologico, dal 27 dicembre prenderà il via l'evento Viewpoints. Un laboratorio di movimento scenico indirizzato ai ragazzi dai 12 ai 18 anni che verrà condotto da Nicolò Columbano. Tanti gli appuntamenti che si susseguiranno in calendario traghettandoci verso un nuovo anno denso di appuntamenti culturali.

"Viewpoints" fa del training teatrale lo strumento per contrastare una società sempre più indirizzata alla perdita del contatto umano dell'individuo quindi proponendosi quasi come una delle ultime forme di "artigianato".Questo progetto, è stato finanziato dall’assessorato alle politiche giovanili del comune di Olbia e ha come obiettivo principale l'educazione alla socialità.

L'esperienza teatrale tra i ragazzi potrà essere di supporto per creare nuove forme di comunicazione, spunti di riflessione, e un nuovo mezzo introspettivo per trovare nuovi agganci per una facilitata socializzazione. Da non trascurare la funzione che il teatro svolge da sempre come mezzo di apprendimento: infatti i vari linguaggi che il teatro propone e utilizza (la parola, il gesto, il ritmo, la danza, il suono, il canto, l’immagine, le arti plastiche e pittoriche, la costruzione di oggetti) consentono di sviluppare capacità creative e gusto estetico. Senza dimenticare infine l'elaborazione dei testi e i percorsi introspettivi che le trame delle rappresentazioni sanno sviluppare.

Un modo diverso e profondo per vivere la teatralità dunque, esplorando come ci invita a fare il nome dell'evento il teatro sotto un punto di vista molto differente dal solito.

Il Programma:

27|30 2018 dicembre ore 17-20 Viewpoints Laboratorio di movimento scenico 12>18 anni condotto da Nicolò Columbano Quota di partecipazione € 20 | max 20 partecipanti

2 gennaio ore 17:30 performance dei partecipanti aperta al pubblico, a seguire presentazione del libro “ Viewpoints” di A. Bogard traduzione Nicolò Columbano | Dinoaudino Editore.

2|5 gennaio 2019 ore 10-13 Disabilità nascoste Workshop coreografico >12 anni rivolto a diversamente abiliti, educatori e genitori. condotto da Michele Comite. Il workshop lavorerà sulla composizione coreografica, sulla creazione di immagini, sulla capacità di interrogarsi su piccoli e grandi temi e sull’ascolto dei propri sentimenti e delle proprie sensazioni. Quota di partecipazione € 20 | max 20 partecipanti

3 gennaio ore 18 Le ballerine di Carta Concept Michele Ciardulli Light design Alessandro Tinelli In questo momento l’arte attraversa una fase di distacco dalla società che riconosce sempre meno il significato e il valore di un’opera. Questa performance nasce per essere apparentemente semplice mescolando linguaggi espressivi differenti dalla scultura classica, al teatro, all’installazione.Progetto sostenuto dal Mart, museo d’arte contemporanea di Rovereto per l’inaugurazione della mostra dedicata a Gino Severini ed è stata selezionata per inaugurare il museo della scienza e della tecnica MUSE di Trento.

4 gennaio ore 18 Estate/Inverno Performer Valerio Asara Regia Dominique Serena Antignano Testi ESTATE | "I ricordi scalzi" di Valerio Asara Testi INVERNO | "L'ultimo nastro di Krapp" di S. Beckett - "La metamorfosi" di F. Kafka Memorie di oscurità e sordidezza, calore e vitalità, incontri e solitudini. L’altra, notturna e cavernicola, con le antenne sempre rette, lei non c’è. Restano i suoi infiniti simulacri, e quel ricordo ultimo e mai vinto, che forse in assenza di un nome migliore, si è soliti chiamare amore.

5 gennaio ore 18 DEsPRESSO Regia e drammaturgia: Michele Comite Con: Alessandra Carraro e Michele Comite Coreografie: Jemima Hoadley | Costumi: Chiara Defant | Audio: Christian Marchi Scenografie: Sergio Debertolis Quella che viene raccontata è la relazione di amicizia fra due persone, che è messa in discussione a causa del malessere di una delle due (depressione). Questa depressione colpisce però la persona cosiddetta “normale”, che diventa quindi la metà “fragile” della coppia. La persona con disabilità diventa una risorsa, che, priva di sovrastrutture, mira a scalfire il muro che la malattia ha creato fra lei e il suo amico.