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Cronaca

Olbia, Museo Archeologico: navi romane a rischio muffa

Olbia, Museo Archeologico: navi romane a rischio muffa
Olbia, Museo Archeologico: navi romane a rischio muffa
Angela Galiberti

Pubblicato il 07 June 2017 alle 20:27

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Olbia, 07 giugno 2017 - Il Museo Archeologico ha bisogno di manutenzione e i suoi reperti sono a rischio deterioramento: è scritto nero su bianco nella relazione che accompagna il Progetto di Fattibilità per la manutenzione straordinaria degli impianti di condizionamento e umidificazione approvato dalla delibera di giunta numero 221 del 30 maggio 2017.

"La Soprintendenza archeologica ha rilevato che a causa del mancato funzionamento del sistema di umidificazione si stanno verificando fenomeni di disidratazione delle fibre legnose", si legge nella relazione. A causa dei problemi all'impianto di condizionamento, i reperti olbiesi dovranno essere sottoposti a un restauro.

Nella sala uno uno dei due relitti di epoca romana (Relitto R2) presenta dei problemi:

  • Alcuni madieri, che strutturalmente presentano i perni di bronzo, presentano evidente formazione di infiorescenze di ossido di rame, e si impongono una serie di operazioni di restauro e consolidamento particolare, volte ad annullare tali fenomeni che minano la stabilità delle fibre lignee.
  • Le ordinate presentano un’evidente ricopertura di polveri che devono essere rimosse prima dei trattamenti di impregnazione con l'uso di resine naturali e/o cera con solventi veicolanti a base di essenza di trementina, dato sino al rifiuto da parte dei legni.
  • Il fasciame anch'esso è interessato dalla presenza di polveri atmosferiche che necessitano di essere rimosse preventivamente ai trattamenti successivi, come al punto 2 precedente. In seguito alle operazioni di pulizia delle superfici, sono necessari dei trattamenti di impregnazione con resine naturali mediante veicolanti a base di essenza di trementina.

Anche alberi e timoni, sempre nella sala uno, presentano qualche criticità che andrà risolta con uno specifico trattamento:

  • Pulizia delle superfici lignee volte alla rimozione delle polveri atmosferiche pre trattamento.
  • Restauro delle parti deteriorate per via delle disidratazioni, con stuccatura delle parti collassate e dei distacchi.
  • trattamenti di risanamento da muffe.

Trattamento di consolidamento e impregnazione mediante l'impiego di resine naturali e/o cere con l'uso di solventi a base di essenza di trementina.

Sempre nella sala uno, anche il Relitto 1 dovrà subire degli interventi:Pulizia delle superfici volte alla rimozione delle polveri atmosferiche prima dei trattamenti di consolidamento,stuccature con pasta di legno delle parti deteriorate e dei distacchi lignei presenti in alcune ordinate,trattamento di impregnazione e consolidamento su tutte le parti lignee da eseguirsi con l'uso di impregnanti a base di cera naturale su veicolanti a base di essenze di trementina (date sino a rifiuto da parte delle superfici lignee). Interventi simili andranno compiuti anche al relitto altomedievale.

Il Comune di Olbia, con 200 mila euro, dovrà intervenire urgentemente sull'impianto di climatizzazione e umidificazione non funzionante. Verranno sostituiti macchinari obsoleti e non funzionanti, verrà realizzato un sistema di filtrazione e disinfezione dell'acqua degli impianti, verrà ripristinato l'impianto di umidificazione. Parte delle risorse saranno spese per il restauro dei reperti con un intervento composto da: pulizia preliminare, restauro eventuali parti deteriorate, risanamento da muffe, consolidamento e impregnazione.