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Cronaca

Olbia, multe Ztl notificate tardi: l'odissea di una cittadina

Olbia, multe Ztl notificate tardi: l'odissea di una cittadina
Olbia, multe Ztl notificate tardi: l'odissea di una cittadina
Angela Galiberti

Pubblicato il 30 March 2019 alle 12:56

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Olbia, 30 marzo 2019 - Cosa succede se un atto, come per esempio una multa presa all'interno della Ztl, viene notificato dopo 90 giorni? In teoria, quell'atto andrebbe 'annullato': lo stabilisce la legge.

Eppure, questo non è accaduto a una cittadina olbiese che si è ritrovata con alcune multe Ztl sul groppone, un ricorso al Prefetto e una condanna - da parte di quest'ultimo - al raddoppio dei verbali.

A mettere ordinein questo "pasticcio" è stato il Giudice di Pace di Olbia, che - vista la documentazione fornita dalla cittadina - ha accolto il suo ricorso e ha condannato il Prefetto a pagare le spese.

Tutto grazie al supporto del gruppo Fb "Ztl - Tutto sul ricorso" e ai preziosi consigli del tributarista olbiese Christian Calaminici.

"A inizio 2018 la cittadina riceve 2 verbali entrambi oltre i 90 giorni, 100 per l’esattezza - racconta il dottor Calaminici -. La ragazza contatta il gruppo ZTL Tutto sul ricorso e le consiglio di fare ricorso al Prefetto. Lo fa per entrambi ma il Prefetto le risponde solo per uno (l’altro quindi per logica e per legge risulta annullato in automatico), dicendo che il Comune ha asserito di aver notificato entro i 90 (ma in realtà non può e non ha documentato la notifica regolare)".

La vicenda appare kafkiana e lo diventa ancora di più quando la donna si reca alla Polizia Locale.

"Mando la ragazza dai vigili per chiedere lumi del perché abbiano asserito di aver notificato in tempo ma loro, senza dimostrarlo, asseriscono di aver ragione, ma che oltretutto oramai non posso farci più nulla", prosegue Calaminici.

A questo punto la donna avrebbe potuto desistere dai suoi propositi di ottenere giustizia, ma non si arrende e chiede nuovamente lumi al gruppo del tributarista olbiese.

"A quel punto ho consigliato alla ragazza di ricorrere al Giudice di Pace per gli stessi motivi del ricorso al Prefetto. Et voilá, il GdP ci dà ragione e liquida le spese a favore della ragazza, cioè la restituzione del contributo unificato che dovrà rimborsare il Prefetto", continua il tributarista.

Qui sotto, due stralci della sentenza emessa dal Giudice di Pace di Olbia in favore di questa cittadina olbiese.

La sentenza è chiarissima e spiega non solo perché ha ragione la cittadina, ma anche perché ha 'condannato' il Prefetto.