Thursday, 25 April 2024

Informazione dal 1999

Politica

Olbia. Ztl, "Multata anche la De Vizia". Ecco l'istanza di autotutela

Olbia. Ztl,
Olbia. Ztl,
Angela Galiberti

Pubblicato il 23 March 2018 alle 13:43

condividi articolo:

Olbia, 23 marzo 2018 - "Non siamo né contro la Ztl né contro le telecamere, ma se sono state fatte così tante multe è evidente che c'è un problema": è questa, fondamentalmente, la posizione della Coalizione civica e democratica che questa mattina ha convocato una conferenza stampa per parlare delle 35.000 sanzioni rilevate da sistema Valicar all'interno del centro storico di Olbia.

La ztl integrale e le multe. "Non possiamo entrare nel merito delle multe, non siamo giudici - spiega la consigliera comunale Ivana Russu, che è anche ex assessora alla Polizia Locale del Comune di Olbia -, ma diamo una valutazione politica". E la valutazione politica è più che negativa perché, secondo la minoranza, quanto successo è frutto di scelte politiche criticabili. "La Ztl è stata istituita dalla passata amministrazione e noi siamo favorevoli alla zona a traffico limitato. Siamo favorevoli anche alle telecamere, perché i vigili non possono stare h24 a presidiare i varchi, ma la Ztl dovrebbe essere differente", continua Ivana Russu.

"In base a quanto scritto nell'ordinanza, la Ztl olbiese è una Ztl integrale: ciò significa che non possono entra taxi e mezzi pubblici, mentre le persone disabili devono chiedere un'autorizzazione - precisa l'ex assessora alla Polizia Locale -. Olbia vive da aprile in poi, d'inverno c'è troppa sofferenza per una Ztl fatta in questo modo. E siamo basiti dalle parole espresse dalla Confcommercio che, quando si facevano riunioni per la Ztl negli anni passati, non era così accomodante. Le polemiche e le parole di allora le ricordo benissimo".

I disabili. "Abbiamo fatto un'interrogazione in merito, ma le risposte che abbiamo ricevuto non sono state soddisfacenti. Il problema dei disabili permane - continua la consigliera comunalePatrizia Desole -. Perché un disabile deve giustificare il suo passaggio all'interno del centro storico? Quello che sta accadendo sta provocando notevoli difficoltà". La regola è che il disabile possa entrare - previa comunicazione - con il mezzo a motore, a patto che venga "scaricato" nel punto di interesse e che l'auto venga poi portata fuori dalla Ztl dall'accompagnatore: il problema è che non tutti i disabili hanno accompagnatori (moltissimi sono giustamente autonomi e indipendenti) e non tutti, per patologie specifiche, possono fare metri e metri prima di raggiungere la "meta" prefissata. "Chiediamo ancora una volta al sindaco di risolvere questo problema", conclude Desole.

35.000 multe in 50 giorni. "Stiamo diventando un caso nazionale - rincara il consigliere Rino Piccinnu, capogruppo della Coalizione civica in Consiglio comunale -.È evidente che qualcosa non ha funzionato a dovere. Chiediamo al sindaco di accettare l'autotutela. Chi la deve firmare ci deve pensare bene prima di rigettarla, perché sono stati cambiati i cartelli recentemente. Le cose sono due: o si decide di fare cassa, oppure si atterra sul morbido e si risolve la situazione".

Poiché non è possibile fare una class action, ogni utente multato ha facoltà di fare ricorso: "Prima di fare ricorso bisogna fare un'istanza di autotutela. In questo modo, se il Giudice di Pace dà ragione all'utente, le spese legali vengono addebitate al Comune", continua Rino Piccinnu. La giurisprudenza non è unanime, ma in casi simili alcuni Giudici di Pace si è espresso a favore dell'utenza (Reggio Emilia, Brindisi, Lanciano).

"Il fine della multa dovrebbe essere rieducativo, ma se arrivano 20 multe in una volta come fa ad esserlo?", sottolinea Piccinnu che a una domanda precisa rincara: "Se fossero arrivate prima non avrebbero preso tutti i quei voti.Secondo me lo potrebbero aver fatto di proposito".

"Ricordiamoci però che ci sono dei tempi tecnici", sottolinea però Ivana Russu. Coincidenza, dunque, che si incontra sia con i tempi di lavorazione che con i termini di legge che sono stati assolutamente rispettati.

Il giudizio politico della Coalizione civica è comunque negativo: la Ztl, benché utile e doverosa in una città grande come Olbia, ha qualche problemino da correggere. "Abbiamo notizie che persino la De Vizia ha preso le multe nella Ztl", dice Piccinnu,

"Chiediamo al sindaco più condivisione con la città", chiudono i consiglieri di minoranza.

In conferenza stampa è stato consegnato un modulo:clicca qua per scaricare il modulo per presentare autotutela