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Olbia, M5S: interrogazioni su zona Bandinu e San Pantaleo

Olbia, M5S: interrogazioni su zona Bandinu e San Pantaleo
Olbia, M5S: interrogazioni su zona Bandinu e San Pantaleo
Olbia.it

Pubblicato il 22 September 2016 alle 17:21

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Olbia, 22 Settembre 2016 -I consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle Maria Teresa Piccinnu e Roberto Ferinaio hanno depositato in data odierna due interpellanze relative alle criticità riscontrate nei recenti incontri con i cittadini di San Pantaleo e del rione Bandinu.

Per quanto riguarda San Pantaleo i consiglieri 5 stelle chiedono quali siano le intenzioni dell’Amministrazione circa la carenza di aree di sosta e la relativa emergenza sicurezza soprattutto durante il mercatino del giovedì. "La prassi del parcheggio selvaggio impedisce infatti l’eventuale accesso di mezzi di soccorso; inoltre la chiusura totale del centro storico, l’ampliamento del cimitero, il ripristino delle fontane e l’accertamento della potabilità dell’acqua, la realizzazione di un’area giochi attrezzata, il riassetto delle strade e l’approvvigionamento idrico di San Giovanni e l’eliminazione di sala mensa e laboratorio informatico della scuola elementare che si ipotizza saranno convertite in aule con notevole sovraffollamento del plesso", si legge nella nota stampa dei consiglieri pentastellati.

Piccinnu e Ferinaio per il quartiere Bandinu chiedono invece risposte sui lavori di drenaggio delle acque piovane per liberare il complesso Consarcasa dal rischio allagamenti, oltre che su quelli necessari per rimettere in sesto il terreno del complesso, eroso a causa degli eventi alluvionali; sulla realizzazione delle strisce pedonali, sul ripristino del manto stradale e la modifica della planimetria della carreggiata adiacente al Parco Baden Powell, l’area verde dove i residenti ritengono indispensabile l’installazione di un sistema di videosorveglianza quale deterrente nei confronti delle bande di vandali che imperversano nella zona. La richiesta dei commercianti di Via Norvegia e di Via Gran Bretagna trasmessa dai consiglieri è quella di rimodulare i sensi di marcia per ovviare alla netta riduzione degli incassi verificatasi dopo la loro istituzione.

Le interpellanze sono iscritte all’ordine del giorno della prima seduta del Consiglio. Tra la data del ricevimento e quella della seduta devono intercorrere almeno 15 giorni e in ogni caso devono essere trattate entro 30 giorni dalla loro presentazione.