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Cronaca

Olbia, Molo Brin: le Officine Mameli tornano al Demanio

Olbia, Molo Brin: le Officine Mameli tornano al Demanio
Olbia, Molo Brin: le Officine Mameli tornano al Demanio
Angela Galiberti

Pubblicato il 12 March 2013 alle 20:18

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Olbia - Storia di un addio. Senza sorprese, però. Perchè lo "sfratto" per il Comitato Eventi Molo Brin, guidato dall'architetto Cristina Martina, era già stato deciso mesi fa (autunno 2012), ma solo martedì mattina è stato reso effettivo dagli stessi promotori. La struttura non è del Comune di Olbia ma dell'Autorità Portuale che l'ha affittata al Comune, il quale - però - non ha pagato mai l'affitto. Questo, in sintesi, è ciò che dovrebbe essere successo. Il condizionale è, in questi casi, obbligatorio. Al netto di tutto ciò, con questo "sfratto", la città di Olbia perde un riferimento culturale importante. L'architetto Martina, ancor prima di dar vita al Comitato promotore, aveva preso in consegna le ex-Officine Mameli nell'estate del 2010. Per rendere l'edificio più accogliente, l'architetto Martina lo ha ristrutturato a sue spese per dar vita all'evento "Sulle ali di Leonardo". Dopo l'evento leonardesco, Martina ha continuato con gli artigiani e gli artisti mettendo in piedi mostre periodiche legate ai vari periodi dell'anno. Alla fine, il Molo Brin è diventato un teatro (dedicato al trombettista jazz Fresu). La chiusura delle Officine Mameli avrà qualche ripercussione sull'offerta culturale della città. Ma c'è da scommettere che questa storia avrà risvolti interessanti nei prossimi giorni.