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Olbia, minoranza all'attacco: perché sono aumentate le aliquote Imu e Tari?

Olbia, minoranza all'attacco: perché sono aumentate le aliquote Imu e Tari?
Olbia, minoranza all'attacco: perché sono aumentate le aliquote Imu e Tari?
Angela Galiberti

Pubblicato il 30 July 2014 alle 18:22

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Olbia, 30 Luglio 2014 - Ennesima seduta del consiglio comunale andata deserta, ennesima conferenza stampa della minoranza consiliare. Obiettivo: pungolare la maggioranza su alcune questioni chiave come il bilancio di brevisione e le aliquote Imu e Tari. Questo pomeriggio, nell'aula consiliare del Comune di Olbia - decisamente deserta, l'opposizione olbiese ha tenuto una conferenza stampa per anticipare cosa succederà nella giornata di domani, quando il consiglio comunale si riunirà in seconda convocazione. "Stamattina è andata di nuovo deserta la convocazione del consiglio comunale - ha detto Marco Piro -. C'erano tanti punti all'ordine del giorno, tra cui il bilancio di previsione. Siamo di nuovo a metà anno e si giustifica questo ritardo con le normative nazionali". Approvare il bilancio di previsione a Luglio/Agosto significa che solo per qualche mese la macchina amministrativa può lavorare a pieno regime, dopo di che ci sono gli equilibri di bilancio e tutto viene giustamente rallentato. In questo modo, programmare e lavorare è impossibile. Il vero pomo della discordia, però, sono le tariffe Tari e Imu. "Durante la scorsa riunione di consiglio - ha raccontato Piro - c'è stato un blitz della maggioranza. Avevano dichiarato una pausa pizza e mentre noi non c'eravamo hanno approvato le aliquote Tari senza discuterle. Tariffe che sono state aumentate e non si capisce il perché". Secondo la minoranza, infatti, l'aumento della Tari non ha senso. "I numeri sono impietosi - ha aggiunto Francesco Sanciu -. La seduta deserta di oggi è l'ennesimo spreco di risorse. Non tante, certamente, ma non è importante. Vogliamo però come mai dimuniscono i rifiuti conferiti ma aumentano i costi". Spinosa la questione Imu, le cui aliquote verranno discusse domani. "Sapevamo fin dall'inizio che con la cancellazione della Tasi ci sarebbe stato un aumento dell'Imu - ha sottolineatoo Giulio Careddu -. Così ho fatto qualche prova. Una categoria A2, cioè una civile abitazione media di 100 mq, subisce un aumento Imu di 200 euro l'anno. Un villino a schiera da 200 mq ha un aumento Imu dai 462 ai 588 a seconda dell'aliquota utilizzata. L'Imu dei capannoni aumenta di 255 euro ogni 600 mq, mentre l'imu per un laboratorio artigiano aumenta di 500 euro. Ritengo poco opportuno che quando si deve recuperare denaro ci si rivolga solo alla cittadinanza. Se c'è un assessore che ha da spendere solo 0,7 % del bilancio... che ci sta a fare? La città, in questo momento così critico, può essere amministrata con quattro assessori". C'è anche il problema dei terreni edificabili. "E' stata aumentata anche l'aliquota per i terreni edificabili -ha detto Giovanni Cassitta -. Dopo l'alluvione, ci sono tante persone che hanno terreni edificabili vincolati. Per questi casi bisogna rivedere le aliquote perché il valore di quei terreni è bassissimo". "Basta vedere cosa è successo per l'edilizia convenzionata - ha aggiunto Tiziano Pinna -. Il terreno è stato alluvionato e il Comune ha fermato l'Area dicendo che dovrà essere individuato un'altro terreno. Per il resto, bisogna tagliare i costi". Domani, dunque, sarà una giornata di fuoco. La minoranza chiederà di discutere il bilancio di previsione tra i primi punti.