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Cronaca

Olbia, mercatino in centro: attenzione alla planimetria

Olbia, mercatino in centro: attenzione alla planimetria
Olbia, mercatino in centro: attenzione alla planimetria
Angela Galiberti

Pubblicato il 13 November 2018 alle 13:49

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Olbia, 13 novembre 2018 - Conto alla rovescia per tutti gli standisti che partecipano al mercato del martedì: ieri sono iniziati i lavori per la riqualificazione di Piazza Crispi e via Redipuglia, mentre da oggi il mercatino si è spostato temporaneamente in via Sangallo.

Come gli ambulanti sanno, però, ogni spostamento arreca sempre qualche problema: qualche cliente si perde, ma a volte non si è soddisfatti della nuova sistemazione perché non garantisce la stessa visibilità a tutti. Ed è ciò che potrebbe accadereproprio nel centro storico.

La planimetria predisposta dal Comune parla chiaro: 13 stalli andranno a occupare Piazzale Amucano, cioè il parcheggio (ora gratuito) nelle immediate vicinanze della stazione.Altri 6 stalli (di cui 2 liberi) sono stati ubicati tra via Risorgimento e Piazzetta Rita Denza. Altri 3 saranno in via Napoli.

Il grosso del mercatino, 36 stalli (di cui 1 dedicato alle Onlus), verrà ubicato nel vero e proprio parcheggio della Stazione: quello che ha ingresso e uscita situate rispettivamente in via Milano e in via Nanni.

In una ideale passeggiata che parte da via Nanni (ovvero prendendo in considerazione lo stallo numero 1), entreremmo nel parcheggio e incontreremmo immediatamente il grosso del mercato, che garantisce un'ampia varietà di prodotti (agricoli, alimentari, non alimentari). Ci muoveremmo appunto dallo stallo numero 1 e raggiungeremmo (forse) il 35 e, se non sapessimo che ci sono altre bancarelle, potremmo pensare che il mercato finisca lì.

Prima di intravedere gli stand di Piazzale Amucano dovremmo uscire dal parcheggio, consapevoli che la visuale ridotta a causa di alcuni elementi architettonici non agevola l'individuazione delle bancarelle.

Dopo aver trovato gli stand nel piazzale, anche in questo caso potremmo pensare che il mercato sia finito, ma non è così: piantina alla mano, dovremmo dirigerci in via Pala per raggiungere via Risorgimento e poi via Napoli (o viceversa).

Le bancarelle "meno visibili" sono proprio quelle nelle viuzze. In un ideale percorso partendo da Corso Umberto il problema non si pone: potremmo immediatamente apprezzare la presenza degli stand in Piazzetta Denza e da lì muoverci verso via Napoli, Piazzale Amucano e infine il grande parcheggio della Stazione.

Partendo, invece, dal raggruppamento più grosso, il rischio è quello di avere difficoltà (o poco tempo) a individuare tutte le altre bancarelle, soprattutto quelle nelle viuzze che non sono immediatamente visibili.

Bisogna infatti considerare un aspetto importante: la maggior parte dei clienti del mercatino non abita nel centro storico e lo raggiunge con l'auto: arriverà in via Nanni, parcheggerà in via Nanni (gratuitamente) e sempre da via Nanni inizierà lo shopping.

La soluzione presentata della cartina e approvata dal Consiglio comunale è certamente quella che garantisce la migliore viabilità e il maggiore rispetto dei parametri di sicurezza: su questo non vi sono dubbi. Rimane, però, il problema della visibilità.

La speranza è che l'amministrazione curi il percorso all'interno del mercatino con della segnaletica apposita, altrimenti si rischia la penalizzazione delle piccole bancarelle situate nelle viuzze: le più lontane dai due parcheggi, ma anche le meno visibili in assoluto.