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Cronaca

Mercatino di Murta Maria? Un investimento positivo

Mercatino di Murta Maria? Un investimento positivo
Mercatino di Murta Maria? Un investimento positivo
Angela Galiberti

Pubblicato il 12 June 2013 alle 14:22

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Olbia - Murta Maria anno zero. Ieri l'inaugurazione del ponte sul Rio Padrongianus, oggi la prima giornata del mercatino settimanale di frazione. In 48 ore, il mini-paese a sud di Olbia che conta mille abitanti in pianta stabile, è quasi risorto dalle ceneri. Il mercatino, che si svolgerà ogni mercoledì per 12 mesi l'anno, ha trovato posto in via Tanca di la Cava, una stradina bella larga che si trova subito a destra non appena si passa la rotatoria della frazione in direzione Porto San Paolo. “Siamo molto contenti e soddisfatti – ha raccontato Giovanni Iovino, ambulante di Su Canale che vende artigianato sardo – la strada è perfetta, larga e pulita e questa prima giornata è un buon inizio”. Dello stesso avviso è Bruna Oliva, produttore diretto e detentrice di un coloratissimo e freschissimo stallo. “Sì è un primo giorno positivo – ha detto Bruna Oliva servendo i suoi clienti – il posto è buono e sono favorevole ad un ampliamento”. “Sì anche io sono contenta – ha detto Maria Ruio, aiutante dell'apicoltore loirese Pala – è un buon posto, penso che col passare del tempo avremo sempre più clienti. Oggi è il primo giorno e ancora non tutti sanno che c'è il mercatino”. Insomma, per gli addetti ai lavori, il mercatino di Murta Maria sembra proprio un buon investimento. In via Tanca di la Cava vi era anche Ivana Russu, assessore comunale alla Sicurezza. “Questa mattina quando siamo arrivati con gli agenti del Comando di Olbia – ha raccontato l'assessore Russu – c'erano 14 spuntisti. Penso che il mercato verrà ampliato quanto prima”. “Oggi è un giorno felice per Murta Maria – ha sottolineato Benedetto Fois, presidente del Comitato di Frazione – questa è la dimostrazione che Murta Maria, se ricoperta di attenzioni, ha le potenzialità per diventare un fiore all'occhiello. Purtroppo siamo sempre stati visti come un serbatoio di voti, le cose devono cambiare”. L'apertura del ponte e la creazione del mercatino settimanale risolvono il più grosso problema della frazione: l'isolamento. I problemi, però, non sono finiti. Vanno sistemate delle strade, andrebbero migliorati i servizi pubblici e andrebbe risolta la questione della discarica di Spiritu Santu. “Pare che abbiano completato il “cappotto” anti percolato sulla discarica – ha raccontato Fois – però la discarica rimane e per tutti gli enti di controllo la situazione non è pericolosa per la salute umana e per l'ambiente”. Ma prima o poi, questo neo apposto sul pregiato territorio di Murta Maria andrà tolto.