Olbia: Mario Cabras si laurea campione italiano paraolimpico

Olbia, 28 maggio 2019 - Ennesimo successo sportivo in ambito nazionale che vede la partecipazione di un atleta di Olbia.

Stavolta è il turno dell'associazione ads Sardinia Open Tavoni, che si laurea Campione d’Italia portando in vetta i colori della sardegna .

In squadra c'è anche Mario Cabras, ormai olbiese di adozione.

Ben 12 formazioni del tennis paraolimpico, si sono sfidate nel campionato italiano che ha veduto i venetidello Jesolo, capitanati da Manuel Zorzetto con il compagno Antonio Moretto, soccombere alla squadra del Sardinia Open di Alghero, dopo un match davvero avvincente fino all'ultimo colpo.

Mario Cabras, ha ancora negli occhi la luce della felicità per questo grande traguardo per la sua Sardegna:" Ho sempre saputo che avremo conquistato la vittoria. La nostra squadra capitanata dall'olimpionico Alberto Corradi, e composta da Luca Arca, da me, Angelo Romano, ce l'ha messa tutta. Ci alleniamo con tanto sacrificio e passione. Io ad esempio vado a Sassari da anni e ormai la strada non la sento più. Lo sport ha fatto sempre parte della mia vita e non mi sono fermato neanche davanti alla malattia che, fin quando non sarà possibile effettuare il trapianto, mi continuerà a condizionare nei movimenti". Cabras prosegue: "Ho svolto per anni attività di allenatore nel settore calcio, allenando oltre 700 ragazzi in 15 anni di attività. Poi l'incontro con Alberto Corradi attraverso l'Ortotecnica Bazzoni di Angelo Usai 5 anni fa, mi ha cambiato la vita. Devo a loro e alla loro insistenza se sono diventato oggi un campione".

Non sono scesi in campo in questa occasione, gli altri due componenti della squadra: la olimpionica Marianna Lauro e Paola Tolu, che riescono a dare sempre un contributo decisivo nelle competizioni.

Cabras è un uomo con un'esauribile carica che ha tanti progetti per la sua Olbia:" Ho da tempo offerto la mia disponibilità per far conoscere meglio gli sport paraolimpici nelle scuole cittadine. I ragazzi con disabilità fisiche devono conoscere le possibilità che offre lo sport. sia a livello di inclusione sociale che per una maggiore sicurezza in se stessi. Oggi pare che qualche preside si stia attivando". Poi fa una pausa e il discorso riprende con maggior vigore: "Io sono stato fortunato perchè ho trovato persone che mi hanno aiutato molto. Nella persona di Pierre Canu del Gruppo Onorato, ho trovato uno dei miei primi sostenitori permettendomi di recarmi sempre alle competizioni che implicassero tragitti in nave gratuitamente. Noi isolani purtroppo un pò patiamo i trasporti, e spesso ci sentiamo messi da parte dalle amministrazioni locali, che non ci aiutano in alcun modo. In altre regioni lo sport paraolimpico è sostenuto anche economicamente".

Ora il prossimo importante appuntamento per Mario Cabras, che durante il nostro incontro viene continuamente festeggiato dai suoi compagni del Tennis Club Terranova di Olbia, sarà con la sua formazione ad Alghero per i prossimi "Sardinia Open Tavoni" in programma per i primi di ottobre. Una competizione internazionale tra le più veloci in Italia e tra le più famose al mondo.

Forza Mario e forza italiani. Anche Olbia è tutta con voi!