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Cronaca

Olbia, Mare Sicuro 2013: oltre 50'000 di sanzioni elevate

Olbia, Mare Sicuro 2013: oltre 50'000 di sanzioni elevate
Olbia, Mare Sicuro 2013: oltre 50'000 di sanzioni elevate
Angela Galiberti

Pubblicato il 27 September 2013 alle 18:54

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Olbia – E' stata una campagna impegnativa quella di Mare Sicuro 2013 portata avanti dalla Direzione Marittima del Nord Sardegna guidata dal Capitano di Vascello Nunzio Martello. I risultati dell'attività sono stati illustrati questa mattina nella sala “Giuseppe Nanula”, in viale Isola Bianca. La Direzione Marittima, durante Mare Sicuro 2013, ha seguito sostanzialmente sei linee di intervento: salvaguardia della vita umana in mare, sicurezza della navigazione, sicurezza dei bagnanti e dei subacquei, tutela dell'ambiente e delle aree marine protette, attività di polizia demaniale marittima, attività promozionale. I mezzi navali. Per assicurare una maggiore presenza sul territorio di competenza, che va da Cala Gonone ad Alghero, la Direzione Marittima ha razionalizzato la dislocazione dei mezzi in mare e ha aperto 7 uffici aggiuntivi sul territorio. “Abbiamo realizzato una maglia SAR molto stretta – ha detto il Direttore marittimo, Nunzio Martello – rischierando tutti i nostri mezzi navali. La nostra CP 273, un mezzo molto importante capace di rimanere in mare tre giorni di fila, in queste settimane è passato da Cala Gonone, Santa Teresa Gallura, Alghero. Questo è stato un rischieramento autonomo, deciso da noi. Per l'elicottero ha deciso tutto il Comando Generale”. L'eliporto della Guardia Costiera. Attualmente, la Sardegna non ha alcuna base per gli elicotteri della Guardia Costiera. Ma secondo Nunzio Martello, presto la Sardegna potrò contare su un mezzo aereo in pianta stabile. “Stiamo lavorando per avere una base elicotteri qua in Sardegna – ha detto il capitano di vascello, Nunzio Martello – Sarà dislocato a Cagliari o ad Olbia. La scelta sarà di tipo operativo”. I risultati di Mare Sicuro 2013. Il primo risultato importante di questa campagna estiva è il numero dei controlli effettuati dagli uomini e le donne della Direzione Marittima del Nord Sardegna. Tutte le specifiche attività svolte dalla Guardia Costiera sono aumentate rispetto al 2012. In particolare, i controlli alle unità navali sono passati da 2399 a 4280, mentre i controlli antinquinamento e pesca svolti da personale a terra sono passati da 532 a 3077. Le strutture balneari e il demanio. Particolare attenzione è stata prestata al demanio marittimo e al rispetto delle concessioni balneari. I controlli sono stati 3110. “Rispetto all'anno scorso – ha detto Nunzio Martello – le cose sono migliorate, almeno nella zona di Tavolara. Per il resto abbiamo elevato sanzioni per un totale di 25'800 euro”. La tutela ambientale, la pesca e i prodotti ittici. Come sempre, la Direzione Marittima non ha mancato di controllare l'Area marina protetta e tutta la filiera della pesca, dal pescatore al consumatore. Solo per quel che riguarda i controlli relativi alla tracciabilità del prodotto, la Guardia Costiera ha emesso verbali per un totale di quasi 23'000 euro. La tutela delle persone. Grande attenzione è stata data alla sicurezza in mare. Quest'anno è stato testato il bollino blu: tutte le imbarcazioni a posto con la dotazione di sicurezza sono state “marchiate” col bollino blu che consentiva, alla successiva pattuglia in mare, di non procedere a ulteriori controlli sulla sicurezza. Diversi, invece, sono stati gli episodi in cui la Guardia Costiera è dovuta intervenire per aiutare natanti e persone. Durante l'operazione Mare Sicuro 2013, sono state 46 persone e sono state soccorse 15 imbarcazioni. Purtroppo nelle acque sotto il controllo della Direzione Marittima del Nord Sardegna sono decedute 6 persone: tre per annegamento e tre per altre cause.