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Cronaca

Olbia, Mare e Rocce: cicche, tappi e ombrelloni selvaggi

Olbia, Mare e Rocce: cicche, tappi e ombrelloni selvaggi
Olbia, Mare e Rocce: cicche, tappi e ombrelloni selvaggi
Olbia.it

Pubblicato il 19 August 2016 alle 09:41

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Olbia, 19 Agosto 2016 - Ancora segnalazioni riguardanti lo stato di degrado dei litorali olbiesi. Questa è lasegnalazione che ci ha inviatoSilvia Lidia Fancello, esponente del Partito Sardo D'azione, che ci fa notare alcuni spiacevoli particolari che si vengono a creare nella bellissima spiaggia di Mare e Rocce:

"Mare e Rocce, mitica spiaggia della variegata Pittulongu, è preda di cicche e ombrelloni selvaggi. In un arenile dove insieme alla sabbia oramai sono mescolate palette di gelato, mozziconi di sigarette e tappi di birra, gli indolenti abitanti delle villette che costeggiano la spiaggia, lasciano piantati i loro ombrelloni per giorni e giorni, fino alla fine delle vacanze, corredando il tutto con spiaggine e bustoni di giochi. Il paradosso è che chi arriva dalla città compie la fatica di riportarsi l'apparato di ombrelloni e seggiolini indietro, mentre chi sta a pochi metri considera troppo oneroso caricarsi il tutto e visto che ci sono si appropriano di qualche metro di sabbia.

In giro non si vede alcun tipo di controllo, ne' vigili urbani, ne' guardia costiera, tantomeno assistenti di salvataggio che per legge e buon senso, dovrebbero essere assegnati dallo stesso comune, in ogni spiaggia del litorale. A fine giornata poi si assiste alla raccolta dei mazzolini di gligli selvatici o pancrazi che in questo periodo sbocciano copiosi sulle dune a ridosso delle spiagge. I privati cittadini, con tutta la sensibilità e il garbo che possiamo esprimere, non possiamo e non dobbiamo ergerci da soli ogni volta contro l'ignoranza e la superficialità dilagante, sarebbe dunque auspicabile un intervento mirato da parte dell'assessorato all'ambiente unitamente alla polizia municipale e alla guardia costiera. È una situazione degradante e inaccettabile, per i residenti e per quei turisti che amano la nostra isola."