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Cronaca

Olbia, lutto in città: Casa Silvia perde la sua fondatrice Maria Antonietta Scanu

Olbia, lutto in città: Casa Silvia perde la sua fondatrice Maria Antonietta Scanu
Olbia, lutto in città: Casa Silvia perde la sua fondatrice Maria Antonietta Scanu
Angela Galiberti

Pubblicato il 19 August 2013 alle 12:56

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Olbia - Un sorriso dolce, uno sguardo sempre presente e una mano pronta a dare conforto. Maria Antonietta Scanu era così: una donna minuta che, nella sua dolcezza, trasmetteva una grande forza. La forza di chi ha sofferto, la forza di chi ha deciso di trasformare la sofferenza in qualcosa di positivo. Maria Antonietta Scanu, fondatrice dell'Associazione "Casa Silvia", è morta ieri pomeriggio. La sua scomparsa lascia un enorme vuoto nella Città di Olbia. Maria Antonietta, con Casa Silvia, ha dato un contributo fondamentale al territorio olbiese. L'associazione, da tanto tempo, si occupa di aiutare le persone malate di cancro, in particolare di cancro al seno. Nella sede di Casa Silvia, pazienti e famiglie trovano sostegno morale, psicologico e sanitario. Casa Silvia, con le sue volontarie, aiuta le famiglie a combattere il cancro anche e soprattutto con un sorriso e con l'amore incondizionato. Le attività dell'associazione, negli anni, sono cresciute e migliorate. Ogni anno, per raccogliere fondi, le volontarie di Casa Silvia - sempre guidate dalla loro presidente Maria Antonietta Scanu - preparano una mostra mercato artigianale con dolci e oggetti per la casa che vengono venduti al pubblico. Una delle ultime iniziative di Casa Silvia si è svolta l'8 Marzo scorso: in questa occasione le volontarie di Casa Silvia hanno donato un fiore a tutte le donne ricoverate al Giovanni Paolo II di Olbia. Proprio in virtù di questo grande impegno nel mondo della solidarietà, Maria Antonietta Scanu nel 2012 era stata premiata col "Premio Bontà Antonio Degortes". L'amata fondatrice, dunque, lascia un'associazione viva e attiva che, però, sentirà molto la sua mancanza e la sua forza nel guidare le volontarie. La fondatrice, putroppo, non ha potuto vedere ultimata la vera sede dell'associazione: quella di via Bazzoni-Sircana, ad un passo dall'ospedale civile. Il caseggiato è, purtroppo, fermo con i lavori. La crisi ha giocato un brutto scherzo anche alla solidarietà. Ma, non appena la situazione economica lo permetterà, i lavori riprenderanno sicuramente per la consegna del piano terra e per la costruzione del primo piano. (foto: Rosario M., Facebook - gruppo "Premio Bontà Antonio Degortes")