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Cronaca

Olbia, lite parcheggio: cosa rischiano i protagonisti

Olbia, lite parcheggio: cosa rischiano i protagonisti
Olbia, lite parcheggio: cosa rischiano i protagonisti
Angela Galiberti

Pubblicato il 15 November 2018 alle 12:09

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Olbia, 15 novembre 2018 - La Polizia locale di Olbia dovrà chiarire per filo e per segno cosa è successo ieri, davanti alla scuola primaria di via Redipuglia, ma intanto cerchiamo di capire cosa rischiano i protagonisti.

Secondo alcune ricostruzioni, che sono ovviamente tutte da verificare, la madre della piccola e il suo compagno non avrebbero dato le generalità alla vigilessa. Quando un pubblico ufficiale chiede di identificarci, noi siamo obbligati a fornire documenti e generalità. In caso di una multa, si tratta di un problema di tipo amministrativo.

Le cose cambiano quando i nostri comportamenti superano una certa linea: quando facciamo resistenza, quando ingiuriamo il pubblico ufficiale o lo mandiamo a quel paese, scatta il penale. E di reato parliamo anche quando "spintoniamo" l'agente: se l'agente cade e si fa male, rispondiamo anche degli eventuali danni fisici. Quindi parliamo di "resistenza a pubblico ufficiale" e "lesioni".

Il cittadino, insomma, non dovrebbe mai perdere la pazienza anche di fronte a un agente sgarbato: non ne vale mai la pena. Meglio mantenere l'autocontrollo e seguire le indicazioni.

Per quanto riguarda l'altra parte, anche i pubblici ufficiali dovrebbero avere sempre un atteggiamento zen e di massima calma, soprattutto quando bisogna far rispettare le regole al cittadino distratto.

Nel caso di una presunta "finta caduta" o di qualcosa di simile, entrano in gioco altre fattispecie come la simulazione di reato o il procurato allarme: anche in questo caso, non varrebbe certamente la pena sporcarsi la fedina penale per una discussione.

Il caso "via Redopuglia" è tutto da accertare e da verificare in ogni suo aspetto: intanto, questo pomeriggio vi sarà un primo importante chiarimento con la madre della piccola e con il suo compagno. Poi, sarà la vigilessa a dare la sua versione.

Per la Polizia Locale di Olbia si tratta ovviamente di una situazione molto delicata: per questo il Comando guidato dal comandante Giovanni Mannoni ci va con i piedi di piombo e si muove con il massimo riserbo.