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Pubblicato il 15 November 2018 alle 10:44
Olbia, 15 ottobre 2018 - Ieri la lite davanti alla scuola con un vigilessa della Polizia Locale di Olbia, oggi la convocazione in Comando: sono ore decisive, quelle della giornata odierna, per chiarire cosa è successo ieri, all'ora di pranzo, davanti alla scuola primaria di via Redipuglia.
Il fatto. Ieri, intorno alle 13:30, una famiglia olbiese - composta da padre, madre e compagno della madre - si sono recati presso la scuola di via Redipuglia per andare a prendere la loro figlioletta. La piccola è disabile, perciò la famiglia (e in particolare il padre) avrebbe avuto diritto allo stabile per disabili. A quanto pare, lo stabile era occupato da un mezzo di servizio, costringendo il padre a parcheggiare nello stallo destinato alle forze dell'ordine.
A questo punto sarebbero entrati in scena la Polizia Locale e il resto della famiglia. Tra i quattro sarebbe nata una discussione, poiché la vigilessa avrebbe chiesto al padre di spostare l'auto. Il padre va via e la vigilessa avrebbe seguito la madre e il compagno alla loro auto ed è qua la situazione diventa da chiarire. I due si sarebbero rifiutati di dare le generalità e avrebbero suggerito all'agente della Locale di prendere il numero di targa. L'agente cade a terra.
Il giallo. Il "mistero" sta proprio nella caduta dell'agente: "provocata" o "simulata"? L'aspetto da chiarire è proprio questo. Secondo alcune testimonianze, la caduta non sarebbe stata causata da uno spintone. La vigilessa, però, è stata portata al Pronto Soccorso e le sono state assegnate 15 giorni di cure.
La convocazione. Intanto, questo pomeriggio il Comando della Polizia locale ha convocato la madre della piccola con il suo compagno: i due potranno spiegare la loro versione dei fatti. Di certo, verrà ascoltata anche la vigilessa e molto probabilmente anche gli altri testimoni che hanno assistito alla scena.
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