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Olbia: "Che fine ha fatto lo spostamento della Stazione?"

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Olbia.it

Pubblicato il 29 August 2017 alle 18:59

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Olbia, 29 agosto 2017 - Riceviamo e pubblichiamo la lettera di Alessandro Pia, dedicata all'annosa questione dell'arretramento della Stazione Ferroviaria di Olbia. Il lettore si chiede che fine abbia fatto il progetto e che significato ha, in questo senso, l'apertura del passaggi pedonale tra la Stazione e San Simplicio in occasione del Festival Kisthos.

ll Comune di Olbia, qualche giorno fa, ha presentato Kisthos (in gallurese mucchju ) annunciando : “Da San Simplicio al Corso Umberto senza barriere”.In molti hanno pensato si fosse avverato il sogno degli olbiesi, dei turisti e dei neo residenti che come mehanno scelto di trascorrere ad Olbia il resto della loro vita: eliminare i passaggi a livello ed i muri direcinzione ferroviaria da dentro la Città.Per informazioni raccolte, nei programmi del Comune è invece previsto il loro mantenimento a protezione della linea ferroviaria per Golfo Aranci, che non potrà essere eliminata perché i treni, per motivi militari,dovranno sempre poterci andare, mentre il servizio per l’Isola Bianca è “sospeso” dai tempi dellacostruzione del tunnel.

Per questo motivo mi sono incuriosito ed ho cercato di capire il significato di quell’attraversamentosimbolico dei binari previsto per il 31 Agosto, in comunione d’intenti fra Comune e Ferrovie , per andare direttamente dal Corso Umberto a San Simplicio. Sperando di non inciampare nelle traversine dei binari,ho inteso che il Comune vuol fare le prove di come funzionerà, o non funzionerà la Città, quandoarretreranno la stazione ferroviaria nelle vicinanze del “Mercure”.

Il trenino “giocattolo”è già pronto, lo mette a disposizione l’Aspo , che per il futuro pensa di portare cittadini e turisti fino alle spiagge, magari fino a Golfo Aranci, intasando ulteriormente il trafficoautomobilistico. La proposta che ricordavo di aver visto e letto a riguardo di quelle aree ferroviarie era un’altra: prevedeval’eliminazione di tutti i passaggi a livello in Città e l’abbattimento dei muri ferroviari . L’intera zona dell’attuale stazione veniva destinata alla creazione di un comodo viale, di verde e parcheggi; i binari sarebberorisultati a livello stradale, la stazione centrale attuale sarebbe diventata una delle fermate per salire escendere dalla metropolitana di superficie, per andare e tornare a Porto Rotondo (Rudalza), Cala Sabina,Golfo Aranci e Cala Moresca, oltre che alle spiagge di Olbia ed all’aeroporto!

In questa ultima soluzione l’arretramento della stazione verso il Mercure, non c’era!Forse è per questo che la proposta di Kisthos (mucchju) l’ha fatta l’Assessora allo Sport e non quellodell’Urbanistica? Perché tanta fretta di dare alle Ferrovie decine di milioni di euro dei contribuenti, vistoche la soluzione prescelta dal Comune non eliminerà né le” sbarre “, né le recinzioni ferroviarie?A mio parere, se Kisthos dovesse risultare solo fumo negli occhi addolcito dalla musica e dalla birra, ho ideache la proposta “strategica” di unire, solo per un giorno, la Basilica di San Simplicio con il Corso, purapprezzabilissima per i suoi risvolti colturali ed enogastronomici, non piacerà né ai pianificatori urbanisti eneppure a molti cittadini che potrebbero vedere, in tutto questo, un grande spreco.

Alessandro Pia