Olbia, la lettera del Comitato: "No alle vasche di laminazione"

Olbia, 10 settembre 2018 - Riceviamo e pubblichiamo la lettera del Comitato di Salvaguardia idraulica coordinato da Felice Catasta con la quale si ribadisce il "no" alle vasche di laminazione.

Il direttivo del Comitato, riunitosi lo scorso venerdì per una riflessione sulle due giornate di “Presentazionepubblica del progetto definitivo del cosiddetto Piano Mancini” tenutasi nella sala conferenze della StazioneMarittima di Olbia il 4 e 5 settembre 2018 nell’ambito della procedura di Valutazione di ImpattoAmbientale, esprime le considerazioni di seguito esposte.

La Regione Sardegna attraverso l’Assessore ai Lavori Pubblici, in veste di soggetto attuatore del commissario di Governo per le opere anti alluvione, ha rimarcato la volontà di procedere senza indugi eripensamenti con il progetto che prevede 4 vasche di laminazione, 2 entro la città e 2 nelle immediatevicinanze; l’allargamento dei canali esistenti che andranno a lambire numerose abitazioni; interventi su ben52 ponti cittadini; costruzioni di nuovi canali/diversivi che convogliano acqua da un rio all’altro ed altriinterventi che trasformeranno Olbia in un cantiere perenne e… tutto questo per far sì che sia ridotta del26% l’acqua di piena in caso di evento alluvionale.

E’ questa una soluzione contro la quale non cesseremo mai di lottare!

Continueremo sempre a sostenere che l’acqua, eccedente la portata degli attuali rii e canali esistenti, deverimare fuori da Olbia in sintonia con il nostro motto “FUORI L’ACQUA da OLBIA” con riferimento a quelladi piena! E pertanto diciamo un convinto NO alle vasche di laminazione!

Riteniamo che le due alternative al cosiddetto Piano Mancini, presentate come osservazioni al pianooggetto di VIA, possano raggiungere l’obiettivo di messa in sicurezza dei cittadini di Olbia senza devastarneil tessuto urbano, il patrimonio immobiliare, le attività produttive e l’intera economia. Pensiamo anzi checon la soluzione alternativa sia ulteriormente favorito il naturale sviluppo che le risorse proprie del nostroterritorio, considerato sia dal punto di vista naturalistico, paesaggistico,culturale e delle infrastrutture,consentono.

Contiamo sulla terzietà del gruppo di Valutazione di Impatto Ambientale dell’Assessorato Regionaleall’Ambiente che auspichiamo tenga nella debita considerazione quanto i cittadini presenti hannomanifestato durante la conferenza.

Vediamo con favore la proposta del Sindaco di indire un referendum cittadino per far capire, a chi vuoleimporci un piano per la mitigazione del rischio idrogeologico, non comprensibile e non condiviso, che laComunità olbiese lo rifiuta ! E che, ricordo, venne approvato in Consiglio Comunale solamente da 14 su 40Consiglieri più il Sindaco della passata Amministrazione.

Olbia, 10 settembre 2018 Il Coordinatore

Felice Catasta